Califfo omayyade (m. 743 d. C.), che regnò dal 724 alla morte. Energico e accorto amministratore, tenne con fermezza il governo dell'Impero, coadiuvato dal governatore dell'Iraq Khālid al-Qasrī. Sotto [...] (732), e la vittoriosa resistenza alla pressione turca in Asia centrale. Gli ultimi anni di Hishām furono turbati dalla grande rivolta berbera nel Marocco, e da problemi di successione. Con la sua morte si aprì la crisi del califfato omayyade. ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] del VII sec. a.C., e su un’area vastissima, da Cipro all’estremo Occidente mediterraneo, alle coste atlantiche del Marocco e della Penisola Iberica. Alcuni temi inerenti a questa problematica, quali le rotte commerciali e le cause prime del fenomeno ...
Leggi Tutto
Sebastiano
Re del Portogallo (Lisbona 1554-Alcázarquivir 1578). Figlio del principe Giovanni di Braganza e di Giovanna d’Asburgo. Successe al nonno Giovanni III (1557) sotto la reggenza della nonna Caterina [...] nell’Africa del Nord; fallita una prima spedizione (1574), ritentò la prova (1578), ma fu sopraffatto e ucciso dalle truppe dello sceriffo del Marocco. La sua morte offrì poi il pretesto a Filippo II di Spagna per occupare il Portogallo (1580). ...
Leggi Tutto
Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] d’oltremare. Ai Paesi Bassi rimangono le Antille Olandesi (nel 1986 se ne distaccò Aruba). La Spagna conserva sulla costa del Marocco Ceuta e Melilla. Gli Stati Uniti amministrano 12.000 km2 di isole dell’America Centrale e dell’Oceania di cui quasi ...
Leggi Tutto
SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] del Polisario. Questo portò al ritiro della Mauritania nel 1979 e all'occupazione dell'intero S. Occidentale da parte del Marocco, il quale proseguì la lotta del Polisario. Base principale di quest'ultimo è Tindouf, la cui importanza è di conseguenza ...
Leggi Tutto
ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] dell’islam (restarono indipendenti dagli ottomani la Persia, l’Afghanistan, l’India settentrionale, il Turkestan e il Marocco). L’impero o. sottrasse per lungo tempo parte dell’Europa orientale e dell’Africa settentrionale all’influenza della ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Chatou 1885 - Foresta di Fontainebleau 1944). Capo di gabinetto di G. Clemenceau (1916-19), deputato (1919 e, senza interruzione, dal 1928), fu ministro delle Poste in varî gabinetti [...] nel 1940, lo trasferì all'Interno). Nel disastro militare della Francia (1940) si oppose risolutamente alla capitolazione; raggiunto il Marocco nell'intento di proseguire da lì la lotta, fu arrestato e rimpatriato. Sottoposto dal governo di Vichy al ...
Leggi Tutto
Maresciallo di Francia (Limoges 1784 - Parigi 1849); in Algeria, contro l'emiro Abd el-Kader, iniziò un tipo nuovo di guerra, con le energiche puntate di colonne volanti che furono la base della strategia [...] , ove costruì anche strade e villaggi. Nel 1846 conseguì la sua vittoria più clamorosa, al fiume Isly, contro il sultano del Marocco, stroncando così le ultime speranze di Abd el-Kader. Si dimise nel 1847 quando ormai la conquista della regione era ...
Leggi Tutto
Diplomatico tedesco (Stoccarda 1852 - ivi 1912); consigliere referendario al ministero tedesco degli Esteri (1888), dopo l'avvento al trono di Guglielmo II accompagnò spesso il sovrano nei suoi viaggi [...] , ma riuscì a impedire che essa sfociasse in una guerra, mediante un accordo (patteggiato con l'ambasciatore francese J. Cambon) che riconobbe alla Francia i diritti sul Marocco in cambio della cessione di una parte del Congo francese alla Germania. ...
Leggi Tutto
Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] cooperazione culturale in tutto il mondo arabo. In seguito sono entrati a farne parte Libia (1953), Sudan (1956), Tunisia e Marocco (1958), Kuwait (1961), Algeria (1962), Yemen del Sud (1967; dal 1990 unito allo Yemen del Nord nella Repubblica dello ...
Leggi Tutto
marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...