CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] De Rossi il 5 agosto del 1769. In tale veste egli si adoperò efficacemente, assieme con i teologi Lazari e Molinari, nel processo per la causa di beatificazione di Paolo della Croce, dei Danei di Castellazzo, ...
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ACCURSIO, santo
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Converso francescano, si unì nel 1219 a S. Berardo da Carbio ed ai suoi compagni che si recavano in Marocco ad evangelizzare gli infedeli per ordine di S. Francesco. I missionari [...] erano stati scacciati da Siviglia, ancora in mano ai Musulmani, ove avevano osato predicare in una moschea - essi giunsero in Marocco. Qui furono ricevuti dal figlio di Alfonso II, re di Portogallo, Pedro, che si trovava allora con forze militari in ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] dal Nocito e dal Coco.Quest'ultima è l'unica fonte che fornisca notizie sulla vita di D. precedenti il suo viaggio in Marocco. Si tratta di una fonte di molto posteriore e di incerta attendibilità. A sua detta D. era già prete quando nel 1219 ebbe ...
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BERARDO da Carbio, santo
Raffaele Volpini
Nato a Carbio, nei pressi di Narni, e divenuto frate minore, fu da s. Francesco insieme con altri cinque frati, destinato alla predicazione nella Spagna musulmana. [...] L'infante Pedro, che, esule dal Portogallo per contrasti con il fratello, il re Alfonso II, si trovava allora in Marocco, cercò di farli rimpatriare, affidandoli ad una scorta che avrebbe dovuto condurli a Ceuta. I cinque francescani, però, decisi a ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] dai frati del piccolo convento conimbricense di Sant'Antonio dos Olivais, donde, nell'autunno del 1220, partì missionario per il Marocco. Ivi giunto si ammalò e, trascorso l'inverno, s'imbarcò per tornare in Portogallo, ma i venti contrari spinsero ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] si mostra singolarmente edotto; lo stesso dicasi della sua conoscenza della missione dei frati in Spagna, martirizzati in Marocco nel gennaio 1220, e di quella, meno tragica ma altrettanto fallimentare, dei compagni inviati in Ungheria - forse sempre ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] in ambito francescano. Inoltre l’interesse è preso soprattutto dai cosiddetti protomartiri francescani, cinque frati uccisi in Marocco nel 1220, il cui martirio è collegato alla successiva conversione di Antonio da Padova.
Alcune precisazioni legate ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] e il marzo del 1226, e concernenti i frati minori e i frati predicatori i quali si recavano in missione nel Marocco.
Prima della benedizione finale, che F. impartiva a tutti i suoi frati, egli inserì una ferma prescrizione alla gerarchia dell'Ordine ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] 1227 frate Daniele venne inviato con sei confratelli in Marocco, dove tutti furono martirizzati. Contemporaneamente E. si interessò Georgia ed altre tre missioni a Damasco, a Baghdad e in Marocco. Nel 1235 mandò una missione a Tunisi e nel 1238 ad ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] .
Il 28 ott. 1497 il F., spogliato delle sue vesti e rivestito di panni rozzi, venne rinchiuso nel carcere di S. Marocco, situato nelle fondamenta di Castel Sant'Angelo, dove morì, sempre prigioniero, il 23 luglio 1498. La stessa sera il suo corpo ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...