GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nacque presumibilmente a Genova nel terzo quarto del sec. XII; non ci sono noti i nomi dei genitori.
Membro di una famiglia del gruppo dei vicecomites influente nei secoli [...] di pace con Pisa, in quell'anno furono infatti inviate ambascerie al sultano d'Egitto e a quello del Marocco per stipulare trattati commerciali che garantissero gli interessi dei mercanti genovesi in aree che stavano aumentando la loro importanza ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] .
Il 28 ott. 1497 il F., spogliato delle sue vesti e rivestito di panni rozzi, venne rinchiuso nel carcere di S. Marocco, situato nelle fondamenta di Castel Sant'Angelo, dove morì, sempre prigioniero, il 23 luglio 1498. La stessa sera il suo corpo ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] navi genovesi a una crociata contro i Turchi. Al re di Castiglia, Alfonso XI, in guerra con il sultano del Marocco Abū l-Ḥasan, nel 1341 inviò venti galee al comando del fratello Egidio il quale, nominato ammiraglio della flotta castigliana ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] una sede delicatissima cui facevano capo gravi problemi internazionali come quelli relativi all'Albania, alla Tripolitania e al Marocco: "un atto di nepotismo politico - seguitava il settimanale - verso un funzionario che è stato sempre il più fedele ...
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CISOTTI, Lodovico
Rossella Motta
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 27 ag. 1839 in una famiglia della nobiltà, da Francesco e da Maddalena Cerato, fu volontario nella seconda guerra d'indipendenza. Alla [...] , in L'Italia militare, XXI (1882), nn. 25, 27, 3538, 40, 41, 45 -, o argomenti di politica estera come il caso Francia-Marocco, ecc. Sul problema della guardia nazionale (La guardia nazionale, in Riv. mil. ital., XIII [1868], 3, pp. 173-200, 249-285 ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] , preziose informazioni, quali a esempio quelle relative all'imminenza dello sbarco degli Angloamericani in Algeria e in Marocco e alla volontà britannica di colpire entro breve tempo il territorio italiano. Quest'ultima notizia proveniva dalla ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] appunto era mosso al candidato: "Meno versato invece è apparso nella lessicologia comparata dei dialetti berberi dell'Algeria e del Marocco; inoltre gli si può muovere l'appunto di non conoscere l'alfabeto 'tifinagh' usato dai Tuaregh". Il B. dedicò ...
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GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] , se l'Inghilterra avesse combattuto solo sul mare, interrompendo i commerci spagnoli con le Indie e incitando il Portogallo e il Marocco ad attaccare da terra. Le spese per una flotta di 100 o 150 navi sarebbero state finanziate in parte da una ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] suo figlio Francesco fu sede di riunione del Comitato siciliano e frequentata dai patrioti liberali Mariano Stabile, Angelo Marocco, Gaetano Daita, il barone Casimiro Pisani, Vito Beltrani, il marchese Enrico Fardella di Torrearsa e Giovanni Denti di ...
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DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] , biglietti e chirografi, pp. 92, 132, 133; G. Casalis, Dizionario geografico…, XXXI, Torino 1851, pp. 211 ss.; M. Marocco, L'adorazione perpetua del Ss. Sacramento nella città di Torino. Cenni storico-artistici del 1670. …, Torino 1874, pp. 30, 48 ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...