MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] i compiti da lui svolti in questa sede, quello di maggiore rilievo riguardò la gestione di trattative commerciali con il Marocco in seguito alle quali gli venne proposto il consolato generale di Lisbona; tuttavia il M. rifiutò la nuova destinazione ...
Leggi Tutto
ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] 1227 frate Daniele venne inviato con sei confratelli in Marocco, dove tutti furono martirizzati. Contemporaneamente E. si interessò Georgia ed altre tre missioni a Damasco, a Baghdad e in Marocco. Nel 1235 mandò una missione a Tunisi e nel 1238 ad ...
Leggi Tutto
BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] della professione e, recatosi a Milano, vi svolse attività di consulente, cosi come già facevano il Romagnosi e il Marocco.
Si dedicò anche allo studio del diritto, e frutto di queste ricerche fu Dello scioglimento de'feudi nel territorio che ...
Leggi Tutto
DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] quegli anni.
In via congetturale, la sua nascita può essere posta intorno al 1510 ed egli potrebbe effettivamente aver lasciato il Marocco nel 1512 come riteneva il Berliner (Geschichte, II, 2, p. 9). La data della sua morte è stata determinata di ...
Leggi Tutto
MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] a una carovana di mercanti arabi diretta verso Sud e dopo avere raggiunto la località di Sigilmessa nella vallata del Tafilet (Marocco), abituale tappa lungo la via verso l'interno, si inoltrò in un viaggio di dodici giorni nel pieno del deserto del ...
Leggi Tutto
GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] .
Compì molte esplorazioni zoologiche: in Cirenaica nel 1920, nelle isole del Dodecaneso nel 1926, 1927 e 1929, in Marocco nel 1930, in Messico nel 1932, riportandone numerosi reperti, fra cui alcune specie di animali nuove, che hanno arricchito ...
Leggi Tutto
BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] ove arricchì le sue cognizioni sulle malattie tropicali, raccogliendo importanti dati casistici in Egitto, in Tunisia, in Algeria, in Marocco, fino a Beni-Ounif, al limitare del Sahara. Nel 1911 fu chiamato a Livorno per combattere una grave epidemia ...
Leggi Tutto
CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] , Il vassallo fedele. Di altre commedie, quali Il mostro turchino, Il re dei geni, La donna serpente, Muleas re di Marocco, Il villeggiante alla moda, L'abate Taccarella, si sa che continuarono ad essere rappresentate con successo fino alla fine del ...
Leggi Tutto
BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] potenti amici, e per i traffici in tutte le direzioni del Mediterraneo (e, sull'Atlantico, fino a Safi nel Marocco); da ogni parte si offrono occasioni per investire capitali nel commercio delle derrate alimentari, dei materiali da costruzione dei ...
Leggi Tutto
CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] opere. Sempre nel 1822, il 26 dicembre, veniva rappresentato al teatro Valle di Roma IlCorsaro, ovvero Un maestro di cappella al Marocco, melodramma giocoso in due atti su libretto di I. Ferretti. L'opera venne poi ripresa alla Pergola di Firenze nel ...
Leggi Tutto
marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...