GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] credere che il conquistatore di Neghelli e di Harar, il fulmine di guerra elogiato persino dal conquistatore del Marocco, il maresciallo di Francia H. Lyautey, potesse crollare così all'improvviso.
Invece in Egitto il maresciallo aveva semplicemente ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] per il paese, dal momento che tra il '95 e il '98, tramite l'esportazione delle navi in Argentina, Spagna, Portogallo, Marocco, Romania, entrarono in Italia circa 100 milioni di valuta aurea.
Il B. morì a Roma il 24 maggio 1898.
Bibl.: Oltre la ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] Giacomo che aveva vanamente conteso il dogato proprio al G., fatto venire in tutta fretta dai possessi aviti di Marocco. La "congiura" poteva e doveva aver luogo.
L'obiettivo primario era indubbiamente il doge, ostacolo principale alla restituzione ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] C., osservazioni di D. B. S., Milano 1933; G. Carotti, Biografia di C. C., Torino 1873 (ristampa, a cura di C. Marocco, Asti 1929); F. Florimo, Storia della scuola music. di Napoli, II, Napoli 1881, pp. 453 ss.; O. Chilesotti, I nostri maestri ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] sue sorelle, prigioniere dei sovrani di Napoli (1359); oppure, più significativamente, la di poco precedente richiesta al re del Marocco di aiuti per l'isola.
Come regina d'Aragona E., inoltre, assolse un importante ruolo di mediazione delle tensioni ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] française, 1736-1798, Paris 1977, pp. 174, 292 s., 296, 298, 301 s., 304, 307 s., 364 s., 396, 419; G.Marocco, Giambattista Vasco, Torino 1978, pp. 36, 48; R. Darnton, The business of enlightenment. A publishing history of the Encyclopddie, 1775-1800 ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] la ratifica del Parlamento, come consentiva l'art. 5 dello statuto. L'impresa coloniale, decisa dopo l'occupazione francese del Marocco, fu intrapresa dal G. non "per entusiasmo, ma unicamente per ragionamento", come precisò alla Camera il 23 febbr ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] i fronti della casa. Per Mocenigo, Palladio ristrutturò anche un palazzo a Padova (1558 e 1560) e una seconda villa a Marocco (1561 circa). Ma non si tratta di una linea di ricerca esclusiva: intorno al 1554 progettò una villa suburbana priva di ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] di intervenire insieme in Egitto (e stavolta ripescò la sua dottrina della nazionalità) e contrastò le aspirazioni francesi sul Marocco; infine, all'inizio del 1885, prese l'iniziativa della spedizione a Massaua, sostenendo in Parlamento che nel Mar ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] 9 maggio 1502, fu costretta dal vento a rimandare la partenza di due giorni. Direttosi su Arzila, città portoghese nel Marocco, per soccorrerla dallo assedio dei Berberi (che, nel frattempo avevano rinunciato all'impresa), il C., col nipote Fernando ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...