Dinastia musulmana, che regnò nel Marocco dal 788 al 985 d. C. Prese il nome dal suo fondatore Idrīs, uno dei discendenti del califfo ῾Alī ibn Abī Ṭālib, che, dopo aver partecipato in Arabia a un tentativo [...] di ribellione contro gli Abbasidi, trovò accoglienza e aiuto presso la tribù degli Awrabah, a Walīlī nel Marocco centrale, e lì si costituì uno stato. Alla sua morte nel 792, gli successe dopo varie vicende il figlio postumo Idrīs II (m. 828), ...
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Avventuriero olandese (Groninga 1680 - Tetuán, Marocco, 1737), d'origine spagnola. Deputato agli stati generali e ambasciatore olandese a Madrid (1715), fu contemporaneamente al soldo di Gran Bretagna, [...] quando furono chiari i veri termini dell'accordo, R. dovette dimettersi (1726) e fu arrestato con l'accusa di tradimento. Evaso, passò al servizio del sultano del Marocco; sconfitto dagli Spagnoli a Ceuta (1732) e caduto in disgrazia, fuggì a Tetuán. ...
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TIMOUMI, Mohammed
Filippo Maria Ricci
Marocco. Rabat, 15 gennaio 1960 • Ruolo: centrocampista • Squadre di appartenenza: FAR Rabat; Real Murcia • Vittorie: 2 Campionati marocchini (1983-84, 1988-89), [...] centrale. In possesso di una grande visione di gioco e di ottima tecnica, Timoumi era la 'testa pensante' del Marocco che suscitò grande stupore ai Mondiali in Messico nel 1986, eliminato negli ottavi da una punizione del tedesco Lothar Matthäus ...
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´m Grammatico arabo musulmano del Marocco (n. 1273 - m. Fez 1323), noto soprattutto per un compendio di grammatica araba (Agiurrumiyya), assai diffuso per i suoi pregi di brevità e chiarezza nell'insegnamento [...] elementare della lingua nel mondo arabo ...
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Ufficiale di marina inglese (Tetuán, Marocco, 1762 - Cheltenham 1820). Ebbe varî incarichi di rilievo, fra cui quello di comandante in Giamaica (1817-20). Nel 1806 guidò le forze navali operanti nell'America [...] merid. occupando Montevideo e Buenos Aires. Inventò un codice di segnalazione marittima e lasciò varî scritti ...
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Aouita, Said
Roberto L. Quercetani
Marocco • Kenitra, 2 novembre 1959 • Specialità: Mezzofondo, Fondo
Alto 1,75 m per 58 kg, nativo del Marocco ma cresciuto come atleta in Francia e in Italia, autodidatta, [...] è stato nel 1984 il primo campione olimpico della nazione nordafricana (in campo femminile Nawal El Moutawakel lo aveva preceduto di pochi giorni vincendo i 400 m ostacoli). Nessun altro mezzofondista/fondista ...
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Morceli, Noureddine
Roberto L. Quercetani
Marocco • Ténès, 28 febbraio 1970 • Specialità: Mezzofondo
Alto 1,72 m per 62 kg, è stato il numero uno nei 1500/miglio per sette anni consecutivi, dal 1990 [...] al 1996 compreso. Si avvicinò all'atletica nella scia di un suo fratello maggiore, Abderrahmane, un mezzofondista di buona classe che divenne in seguito il suo allenatore. Secondo sui 1500 m ai Campionati ...
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CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] nel 1725 e morì nel 1785. Ma nella Memoria sopra il sistema del cav. M. Rangone intorno all'origine della R. Casa di Savoia (Torino, Bibl. Reale, Miscell. 132, 1), composto dopo la morte del Rangone, avvenuta ...
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BOUDERBALA, Abdel Aziz
Filippo Maria Ricci
Marocco. Casablanca, 26 dicembre 1960 • Ruolo: centrocampista • Squadre di appartenenza: 1978-84: Wydad Casablanca; 1984-88: Sion; 1988-90: Matra Racing [...] per una decina di stagioni in Francia, Portogallo e Svizzera. Al Mondiale del 1986 è stato il numero 8 del grande Marocco, che si aggiudicò il Gruppo F davanti a Inghilterra, Polonia e Portogallo e fu battuto negli ottavi di finale dalla Germania ...
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Missionario (n. Lisbona 1529 - m. in Marocco 1582), fratello di Diogo e Francisco; accompagnò il re Sebastiano nella spedizione in Africa (1578) e fu fatto prigioniero e venduto come schiavo in Marocco. [...] Malgrado la possibilità di fuggire, volle restare fino alla morte fra gli sfortunati compagni. Scrisse l'opera mistica Trabalhos de Jesús (post. 1602-06) ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...