HOFMANN, Alberto
Silvano Scannerini
Nacque a Tokyo il 13 apr. 1908 da Amerigo, professore pro tempore di idraulica all'Università di Tokyo, e da Berta Kueffel. Nato per caso in Estremo Oriente, ricevette [...] professionista nel campo dell'assestamento forestale e della pianificazione territoriale sia in Italia, sia all'estero (Libia, Marocco, Emirati del Golfo Persico). Fu consigliere d'amministrazione di enti pubblici e privati e consulente tecnico di ...
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DE VITO, Eugenio
Fernando Carpanese
Nacque a Roma il 12 sett. 1876 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu suo fratello il ministro della Marina Roberto. Laureatosi in ingegneria civile nel [...] dal governo spagnolo l'incarico di recuperare la corazzata "España", affondata a Cabo Tres Forcas presso le coste del Marocco, operazione conclusasi con esito favorevole.
Collocato nella riserva il 29 ag. 1924 con il grado di maggiore generale, il ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nacque presumibilmente a Genova nel terzo quarto del sec. XII; non ci sono noti i nomi dei genitori.
Membro di una famiglia del gruppo dei vicecomites influente nei secoli [...] di pace con Pisa, in quell'anno furono infatti inviate ambascerie al sultano d'Egitto e a quello del Marocco per stipulare trattati commerciali che garantissero gli interessi dei mercanti genovesi in aree che stavano aumentando la loro importanza ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] .
Il 28 ott. 1497 il F., spogliato delle sue vesti e rivestito di panni rozzi, venne rinchiuso nel carcere di S. Marocco, situato nelle fondamenta di Castel Sant'Angelo, dove morì, sempre prigioniero, il 23 luglio 1498. La stessa sera il suo corpo ...
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Ingram, Rex
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Reginald Ingram Montgomery Hitchcock, regista, produttore, attore e sceneggiatore cinematografico irlandese, naturalizzato statunitense, nato a Dublino il [...] 1932) fu diretto insieme ad Alice Terry e in quella francese (del 1931) anche ad André Jaeger-Schmidt: venne girato in Marocco, con attori in buona parte non professionisti, e vi tornò a recitare I. stesso. L'insuccesso commerciale di quest'opera lo ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] Villaggio fra situazioni magiche e animali parlanti. È seguito nel 1994 un austero e affascinante intermezzo girato in Marocco, Genesi. La creazione e il diluvio, con Omero Antonutti, all'interno del progetto internazionale Le storie della Bibbia ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] navi genovesi a una crociata contro i Turchi. Al re di Castiglia, Alfonso XI, in guerra con il sultano del Marocco Abū l-Ḥasan, nel 1341 inviò venti galee al comando del fratello Egidio il quale, nominato ammiraglio della flotta castigliana ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] una sede delicatissima cui facevano capo gravi problemi internazionali come quelli relativi all'Albania, alla Tripolitania e al Marocco: "un atto di nepotismo politico - seguitava il settimanale - verso un funzionario che è stato sempre il più fedele ...
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CISOTTI, Lodovico
Rossella Motta
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 27 ag. 1839 in una famiglia della nobiltà, da Francesco e da Maddalena Cerato, fu volontario nella seconda guerra d'indipendenza. Alla [...] , in L'Italia militare, XXI (1882), nn. 25, 27, 3538, 40, 41, 45 -, o argomenti di politica estera come il caso Francia-Marocco, ecc. Sul problema della guardia nazionale (La guardia nazionale, in Riv. mil. ital., XIII [1868], 3, pp. 173-200, 249-285 ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] , preziose informazioni, quali a esempio quelle relative all'imminenza dello sbarco degli Angloamericani in Algeria e in Marocco e alla volontà britannica di colpire entro breve tempo il territorio italiano. Quest'ultima notizia proveniva dalla ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...