Dreier, Hans
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Brema il 21 agosto 1885 e morto a Bernards-ville (New Jersey) il 24 ottobre 1966. Come direttore dell'Art Department della [...] di von Sternberg per la saturazione totale dell'immagine a mezzo di strati orizzontali sovrapposti. Analogamente, in Morocco (1930; Marocco), film che segnò anche l'incontro di D. con Marlene Dietrich, il locale di varietà dove l'attrice si esibisce ...
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CLARICI, Paolo Bartolomeo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Antongirolamo e Michelangela de' Vignai, nacque ad Ancona il 6 giugno 1664. Lasciata per sempre la città natale, si recò ancor giovane a Roma, [...] parte è inclusa un'incisione in foglio (di Francesco Zucchi, disegnata da Giovanni Filippini), raffigurante la Villa di Marocco a Mogliano Veneto, proprietà di Zaccaria Sagredo, alle cui dipendenze sembra che il C. svolgesse, appunto, il compito ...
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Morris, Oswald
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Ruislip (Middlesex) il 22 novembre 1915. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta si affermò come uno dei migliori conoscitori del Technicolor, [...] would be king (1975; L'uomo che volle farsi re) di Huston, nel quale sperimentò la 'temperatura-colore' del sole del Marocco per esplorare una nuova dimensione cromatica del racconto d'avventura. Ebbe infine un'altra nomination per The wiz (1978; I'm ...
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CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] e vivace, forse a causa del facile successo, cui si accompagnarono anche riconoscimenti e incarichi ufficiali, come la missione in Marocco affidatagli nel 1914 dal governo francese, divenne, in breve, maniera. Così egli continuò a lungo a ripetere i ...
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BOTTA, Giovan Antonio Sebastiano
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Sebastiano e di Margherita Capello, nacque a Bra (Cuneo) il 9 febbr. 1746 da antica famiglia del luogo. Essa aveva nella chiesa di [...] , Torino 1964, pp. 77-79. Pure sostanzialmente a quest'ultimo risalgono le notizie sulla vita del B. riportate da M. Marocco, Cenni sull'origine e progetti dell'artetipografica in Torino dal 1474 al 1861, Torino 1861, pp. 111 s., corredate in nota ...
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Del Monte, Peter
Bruno Roberti
Regista cinematografico statunitense, naturalizzato italiano, nato a San Francisco il 29 luglio 1943. Il suo cinema compone atmosfere sospese tra lirismo e sottile analisi [...] e nelle pieghe nascoste della psicologia femminile.
Bibliografia
A. Cappabianca, Figure da un treno, E. Bruno, B. Roberti, Conversazione con Peter Del Monte, e P. Marocco, La strana coppia, in "Filmcritica", 1996, 465, pp. 265-66, 276-82 e 269-71. ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] del comitato siciliano, che era collegato con Napoli, e strinse i rapporti con G. La Cecilia, M. Stabile, A. Marocco, G. Denti, M. Foderà, coltivando progetti di indipendenza all'interno di soluzioni di tipo confederale.
Presidente della rifondata ...
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Cooper, Gary (propr. Frank James)
Gaia Marotta
Attore cinematografico statunitense, di padre inglese, nato il 7 maggio 1901 a Helena (Montana) e morto il 13 maggio 1961 a Brentwood (California). Interprete [...] di C. si mosse sempre sulla stessa linea, finché non si verificò l'incontro con Josef von Sternberg in Morocco (1930; Marocco). Il regista ruppe la monotonia degli schemi per trasformare C. in un affascinante sex symbol al fianco di una splendida ...
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PECCI, Enrico
Michele Lungonelli
PECCI, Enrico. – Nacque a Prato il 16 gennaio 1910 da Luigi e da Ida Lombardi.
La famiglia possedeva un forno per la panificazione nel centro cittadino ed era impegnata, [...] di più largo successo vi fu il plaid – destinato a mercati poveri come quelli dell’India britannica, dell’Africa (Algeria, Marocco, Kenya e Uganda), del Medio Oriente (Siria) e della Manciuria cinese – che godeva anche del vantaggio di potersi ...
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DELLA TURCA, Lanfranco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Giacomo, console nel 1184 e nel 1187,e da Giulietta, di cui si ignora il casato. Nel 1187 gli Annali ricordano [...] forestiero nel governo cittadino. Nel 1210gli Annali ricordano una sua missione diplomatica presso il "Massemuto", il sultano del Marocco, capo della tribù dei Masmudi. Nel 1216,ultimo anno in cui il regimeconsolare fu preferito in Genova a quello ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...