Visconti-Venosta, Emilio
Patriota e uomo politico (Milano 1829 - Roma 1914). Studiò giurisprudenza all’università di Pavia e aderì in gioventù al movimento mazziniano, ma se ne allontanò già in occasione [...] infine quelle del 1900, che sanzionarono l’accordo tra i governi di Roma e di Parigi sulle questioni della Libia e del Marocco e costituirono la base della più ampia intesa italo-francese del 1902. Per i suoi meriti nel 1901 fu insignito del Collare ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] potenti amici, e per i traffici in tutte le direzioni del Mediterraneo (e, sull'Atlantico, fino a Safi nel Marocco); da ogni parte si offrono occasioni per investire capitali nel commercio delle derrate alimentari, dei materiali da costruzione dei ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] opere. Sempre nel 1822, il 26 dicembre, veniva rappresentato al teatro Valle di Roma IlCorsaro, ovvero Un maestro di cappella al Marocco, melodramma giocoso in due atti su libretto di I. Ferretti. L'opera venne poi ripresa alla Pergola di Firenze nel ...
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BOERIO, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Lendinara del Polesine nel 1754. Scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua giovinezza e sulla sua educazione; figlio di un magistrato della Repubblica [...] , come l'abolizione dell'istituto del difensore, attirò sul B. tra l'altro i rilievi polemici dell'avvocato milanese G. Marocco (Della necessità di un difensore, Milano 1816).
La sua carriera di giudice continuò per più di un quindicennio e si ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] Re di Sardegna, I, Torino 1833, p. 66,sub voce Agliè; A. Bertolotti,Passeggiate nel Canavese, III, Ivrea 1869, p. 22; M. Marocco,La real chiesa parrocchiale di N. S. del Carmine, Torino 1871, pp. 37 ss.; G. I. Arneudo,Torino sacra, Torino 1898, p. 90 ...
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Matisse, Henri
Michela Santoro
Esprimere con il colore l’energia della vita
Il francese Henri Matisse è uno dei pittori più importanti del 20° secolo. Come Picasso, egli ha aperto la strada a un tipo [...] molti viaggi che saranno fondamentali per la sua creatività. Nel 1906 va in Algeria e nel 1911 in Marocco, restando profondamente affascinato dalle ceramiche, dai tessuti, dai tappeti e dall’abbagliante luce africana. Dopo queste esperienze Matisse ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] furono occasioni per incontrare Fassoni. Nel racconto scritto a quattro mani con il suo compagno di viaggio e amante, Marocco: miraggio omosessuale (I, 1972, 4, pp. 9-10) raccontò la delusione provata visitando Marrakech ad agosto, città spacciata ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] e, dopo aver assalito diversi porti, come quelli di Tunisi e Bugia, si scontrò con le dieci galee merinidi del re del Marocco. La battaglia navale fu molto cruenta e durò dal mattino al vespro; infine, la flotta aragonese sbaragliò le galee nemiche e ...
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DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] dal sultano di Babilonia. Contemporaneamente, d'accordo con gli altri consoli, inviati una galea ed ambasciatori al sultano del Marocco Mohammed-Nasir li din Illah, stipulò con quest'ultimo un trattato che garantiva pace e scambi commerciali per due ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] soprattutto da musica strumentale, alla quale si aggiungono i balletti: La generosità anche tra barbari o siaAlcantorre re di Marocco (teatro di Alessandria, fiera 1780, andato in scena con il Quinto Fabio di L. Cherubini); Gli amanti protetti da ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...