Nome d'arte dell'attrice tedesca Maria Magdalena von Losch (Berlino 1901 - Parigi 1992). Fu allieva di Max Reinhardt e conseguì inizialmente una discreta notorietà come interprete di spettacoli musicali; [...] una serie di film, sempre in collaborazione con von Sternberg, interamente finalizzati a dar risalto alla sua figura (Marocco, 1930; Dishonored, 1931; Shanghai express, 1932; The scarlet empress, L'imperatrice Caterina, 1934). Dopo la rottura con von ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico spagnolo (Reus, Catalogna, 1814 - Madrid 1870); combatté nella prima guerra carlista (1833-39) coi costituzionali. Schieratosi (1840) col partito progressista, esule in Francia [...] Rico (1847-53); rientrato in Spagna nel 1854, alternò l'attività politica con quella militare, partecipando alla guerra del Marocco (1859-60) e alla spedizione del Messico (1861). All'opposizione durante il regno di Isabella II, esiliato dopo il ...
Leggi Tutto
Yehoshua, Abrāhām B.
Maria Pia Tosti Croce
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 9 dicembre 1936. Ha frequentato l'Università ebraica di Gerusalemme ed è stato segretario generale della Federazione [...] a una famiglia stabilitasi a Gerusalemme da quattro generazioni; la madre, figlia di un ricco mercante sefardita emigrato dal Marocco in Israele nel 1932, era di lingua francese e sensibile alla cultura degli ebrei occidentali. Aperto ai valori ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] 'anno (i disegni del G. sono raccolti in tredici taccuini, conservati presso gli eredi: nel taccuino 4 sono le copie da Marocco).
Tra il 1882 e il 1885 circa il G. intraprese la carriera militare. Sono di questi anni alcuni studi eseguiti dal vero ...
Leggi Tutto
BERARDO da Carbio, santo
Raffaele Volpini
Nato a Carbio, nei pressi di Narni, e divenuto frate minore, fu da s. Francesco insieme con altri cinque frati, destinato alla predicazione nella Spagna musulmana. [...] L'infante Pedro, che, esule dal Portogallo per contrasti con il fratello, il re Alfonso II, si trovava allora in Marocco, cercò di farli rimpatriare, affidandoli ad una scorta che avrebbe dovuto condurli a Ceuta. I cinque francescani, però, decisi a ...
Leggi Tutto
I discendenti del califfo ῾Alī ibn Abī Ṭālib. Dei suoi numerosi figli hanno interesse storico Muhammad ibn al-Ḥanafiyya, che fu nel 687 proclamato califfo nel ῾Irāq dal ribelle Mukhtār, e i figli di ῾Alī [...] il potere agli Omayyadi, e poi agli Abbasidi. Alcune dinastie alidiche riuscirono però ad affermarsi fuori del centro del califfato, come gli Idrisiti e più tardi gli sceriffi del Marocco e, se è autentica la loro genealogia, i Fatimidi d'Egitto. ...
Leggi Tutto
Fehn, Sverre
Fabio Quici
Architetto norvegese, nato a Kongsberg il 14 agosto 1924. Laureato nel 1949 alla AHO (Arkitektur Høgskolen i Oslo, Scuola superiore di architettura di Oslo), è considerato uno [...] 'architettura primitiva dei villaggi nordafricani, dei quali venne a conoscenza nel 1952-53, durante un viaggio in Marocco. Queste influenze hanno prodotto un linguaggio personale in cui il rigore modernista appare stemperato da influenze locali.
Il ...
Leggi Tutto
FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] a Palermo, chiamato insieme con Simone di Wobreck per stimare alcune pitture e grottesche eseguite dal pittore romano B. Marocco nel palazzo reale (Di Marzo, 1899). Era domiciliato nel quartiere di Seralcaldi, dove aveva tenuto bottega Vincenzo da ...
Leggi Tutto
al-Mu'tamid, Ibn 'Abbad
al-Mu‛tamid, Ibn ‛Abbad
Ultimo sovrano dei Banu ‛Abbad (Siviglia 1040-Aghmat 1095). I Banu ‛Abbad regnarono su Siviglia fra il 1023 e il 1095, nel periodo della storia di noto [...] tributo le principali taifas, fra cui Siviglia, mentre l’intervento degli Almoravidi, richiesto dallo stesso al-M., condusse all’invasione di al-Andalus (1090) da parte dell’esercito berbero. Fatto prigioniero, al-M. fu condotto in Marocco dove morì. ...
Leggi Tutto
Scià di Persia (Teheran 1919 - Il Cairo 1980), salito al trono, in seguito all'abdicazione del padre Riḍā Shāh, nel 1941. Sposò dapprima la principessa egiziana Fawziyya, poi Soraya Isfan dyarī e quindi [...] consenso nelle masse e costrinse lo scià ad abbandonare l'Iran il 15 genn. 1979. Dopo varî spostamenti (Egitto, Marocco, America Centrale) ottenne ospitalità negli Stati Uniti, il che suscitò durissime reazioni iraniane (tra le quali il sequestro del ...
Leggi Tutto
marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...