Ballard, Lucien
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Miami (Oklahoma) il 6 maggio 1908 e morto a Rancho Mirage (California) il 1° ottobre 1988. Artista eclettico, B. ha saputo [...] e di collaborare con il maestro del chiaroscuro Lee Garmes sul set del film di von Sternberg, Morocco (1930; Marocco), al quale B. partecipò come secondo operatore. Mantenendo l'impostazione stilistica di Garmes, passò a firmare in prima persona ...
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ANTEO (᾿Ανταῖος Antaeus)
A. de Franciscis
Gigante. La lotta con Eracle è il motivo culminante del mito di A., ed è anche l'unico tema che, per quel che sappiamo, tratta l'arte figurativa nel rappresentare [...] tardo ed a figure rosse di stile severo: famoso è il cratere di Euphronios (Louvre); un gruppo di bronzo trovato a Lixus (Marocco) rappresenta la lotta di Eracle e A.; meno frequente e meno identilicabile con certezza in marmi e pitture, tale mito si ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] al Maghreb estremo, per es. a Nakūr, ad Arzila e a Salé, in Marocco. Stando a Ibn Ḥawqal (Amari, 1845, p. 96), nel sec. 10° del sito. All'epoca almohade risaliva anche un r. a Tāzā (Marocco), fortificato da ῾Abd al-Mu'min intorno alla metà del 12° ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] 'Unità Africana), della Lega Araba e, dal 17 febbraio 1989, dell'Unione del Maghreb Arabo (UMA), assieme a Mauritania, Marocco, Algeria e Libia.
Condizioni economiche. - La massiccia presenza della mano pubblica nell'economia e le scarse risorse a ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] circonda il nucleo centrale, che è formato da tre vani sovrapposti a pianta esagonale.
Delle fortezze almohadi nel Nord Africa quelle del Marocco sono le più note, come il ribāt di Tīt, la qaṣba di Oued Yquem e quella di Dchira, nella provincia di ...
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Fotografa e videoartista iraniana (n. Qazwīn 1957). Premiata alla Biennale di Venezia del 1999, N. si è imposta a livello internazionale come una delle artiste contemporanee più rappresentative nell'esplorare [...] tra Oriente e Occidente, tra esigenze della tradizione e del mondo di oggi; Passage (2001), cortometraggio a colori girato in Marocco, con la musica di P. Glass, ambientato nel deserto, incentrato sulla morte e sul lamento; Pulse (2001), in bianco e ...
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BRAMBILLA, Ferdinando
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'8 luglio 1838. Frequentò a Brera la scuola del Sogni, oscillante tra modi neorinascimentali e romantici, per passare poi a quelle dell'Hayez [...] a Napoli (cfr. Illustraz. ital., 29 apr. 1877, p. 266), Romanza e Disillusa;e del 1879 il Mercato di schiave al Marocco, premio principe Umberto all'Esposizione di Brera (cfr. Illustraz. ital., 21 sett. 1879, p. 183), un tempo nella raccolta Cusani ...
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Vedi CATONE UTICENSE dell'anno: 1959 - 1994
CATONE UTICENSE (M. Porcius Cato Uticensis)
L. Laurenzi
Pronipote di Catone il Censore, nato nel 95 a. C., fu questore nel 65, tribuno della plebe nel 62, [...] lasciato Roma. Un busto di bronzo con la iscrizione Cato in lettere d'argento incrostate, fu trovato nel 1944 a Volubilis nel Marocco, nella casa detta "dei Busti", del III sec. d. C. Secondo taluno l'opera rappresenta Catone il Censore e fu eseguita ...
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Pittore (Charenton-Saint-Maurice 1798 - Parigi 1863), figlio di Charles de Contaut. È il maggiore pittore romantico francese: la sua opera segna una svolta decisiva nella storia della pittura e apre la [...] anche attraverso notevoli studî di miniature persiane. Egli conobbe direttamente l'Oriente soltanto nel 1832 (viaggio in Marocco), e ne riportò un'impressione immediata, che introdusse il mondo islamico nella pittura francese come tema pittorico ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] attribuita la direzione dei lavori, è testimoniato anche per la pala e l'esecuzione degli affreschi con santi e scene sacre (M. Marocco, Cenni storico artistici intorno al Santuario di N.D. d'Oropa, Torino 1866, pp. 93-95). L'artista andava frattanto ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...