BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] anni compiuti s'iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Il B. viaggiò molto non soltanto in Europa, ma in Marocco, in Egitto, nel Medio Oriente e in America, ovunque lasciando qualche sua opera: fra l'altro decorò il palazzo del chedivè ...
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MAURETANIA, Caesariensis et Tingitana
G. C. Susini
L. Rocchetti
Province romane dell'Africa settentrionale e della costa atlantica.
Col nome di M. si designò nell'antichità classica la regione africana [...] la Ghardaia e il Gebel Amur, appartennero invece in ogni tempo alla Numidia (v.). La M. comprese così l'attuale Marocco, parte dell'attuale stato omonimo e tutta l'Algeria costiera ad esclusione della zona di Costantina.
La regione era già unificata ...
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(lat. Lucentum; ar. Lecant; catalano Alacant) Città della Spagna sud-orientale (330.525 ab. nel 2016) nella comunità autonoma di Valencia, sulla costa del Mediterraneo, fra i capi di Huertas e di Santa [...] portuali (della pesca e commerciali) e il movimento di passeggeri (linee regolari con le Isole Baleari, il Marocco e l’Algeria). Nel settore secondario operano stabilimenti tessili (cotone), meccanici, metallurgici (alluminio), chimici (concimi), del ...
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Termine di derivazione araba che nell’uso europeo designa i santi musulmani, vivi o defunti, e i semplici mausolei in cui essi sono sepolti e la cui forma più caratteristica consiste in una costruzione [...] , nel concetto popolare soprattutto marocchino, consiste nella capacità di produrre miracolose grazie materiali. Il fenomeno del marabuttismo conobbe un enorme sviluppo a partire dal 14° sec. e dal Marocco si estese a tutta l’Africa settentrionale. ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] 'anno (i disegni del G. sono raccolti in tredici taccuini, conservati presso gli eredi: nel taccuino 4 sono le copie da Marocco).
Tra il 1882 e il 1885 circa il G. intraprese la carriera militare. Sono di questi anni alcuni studi eseguiti dal vero ...
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Fehn, Sverre
Fabio Quici
Architetto norvegese, nato a Kongsberg il 14 agosto 1924. Laureato nel 1949 alla AHO (Arkitektur Høgskolen i Oslo, Scuola superiore di architettura di Oslo), è considerato uno [...] 'architettura primitiva dei villaggi nordafricani, dei quali venne a conoscenza nel 1952-53, durante un viaggio in Marocco. Queste influenze hanno prodotto un linguaggio personale in cui il rigore modernista appare stemperato da influenze locali.
Il ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] a Palermo, chiamato insieme con Simone di Wobreck per stimare alcune pitture e grottesche eseguite dal pittore romano B. Marocco nel palazzo reale (Di Marzo, 1899). Era domiciliato nel quartiere di Seralcaldi, dove aveva tenuto bottega Vincenzo da ...
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Pittore francese (Le Havre 1877 - Forcalquier, Basses-Alpes, 1953). Dopo un'infanzia difficile riuscì a studiare a l'École des beaux-arts di Le Havre, e poi a recarsi, con una modesta borsa di studio, [...] matrici per tessuti, il colore riprese gradatamente un ruolo dominante; alcuni viaggi (Italia 1922, Nizza e Antibes 1926, Marocco 1935), il ritiro a Perpignan (1940) furono tappe interessanti del percorso di un grande colorista, ma nel 1944 D ...
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Dondero, Mario. – Fotografo italiano (Milano 1928 - Petritoli, Fermo, 2015). Entrato sedicenne nelle brigate partigiane in Val d’Ossola, dopo la guerra si è dedicato al giornalismo di impegno sociale collaborando, [...] scatti che ne testimoniano l’incessante impegno politico (la Sorbona occupata dagli studenti, ma anche le foto di guerra a Kabul, in Marocco e Algeria) e, sul fronte del ritratto di cui è indiscusso maestro (tra i più celebri, quelli di J.-P- Sarte ...
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BOCCASILE, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Bari il 14 luglio 1901 da Angelo, mercante di vini, e da Antonia Ficarella. Studiò alla locale Scuola d'arte e mestieri, nonostante a dieci anni avesse [...] Fiera di Milano, Giornata delle due croci, 1934; Riunione adriatica di sicurtà, Mostra nazionale sport Milano, Crociera Spagna-Marocco, 1935; Tende Moretti, 1936; Impermeabili Pirelli, 1938; Calze Franceschi, 1940.
"Se la sua primissima produzione lo ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...