Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] di quello di Gades; la sua fondazione dovrebbe dunque rimontare alla fine del secondo millennio.
Tuttavia nessuno dei resti della colonia fenicia finora messi in luce su suolo vergine è anteriore al VI ...
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Pittore (Toledo 1545 circa - Madrid 1599). Ottimo ritrattista, fu inviato da Filippo II in Marocco per ritrarre i membri della corte del sultano. Nelle sue opere dimostra la conoscenza dell'arte italiana, [...] in particolare di A. del Sarto e G. Muziano (Sacra famiglia tra santi e Alonso de Villega, 1589, Prado) ...
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THAMUSIDA
G. Ch. Picard
Centro mauro, castrum e città romana nella zona atlantica del Marocco, a una cinquantina di km a N-NE di Sala.
Il luogo, identificato nel 1874 dal Tissot (odierna Sidi Ali ben [...] Ahmed) all'incirca equidistante da Sala e da Banasa, fu occupato, al più tardi, nelle prime decadi dell'èra cristiana; gli scavi della Scuola Francese di Roma (1959-62), hanno però messo in luce testimonianze ...
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Pittore olandese (Haarlem 1855 - ivi 1930). Studiò all'accademia di Amsterdam; viaggiò in Italia, Spagna, Marocco. Autore di ritratti, scene d'esterni e interni, contribuì anche come scrittore al rinnovamento [...] dell'arte dei Paesi Bassi ...
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TLEMCEN
F. Cresti
(arabo Tilimsān)
Città dell'Algeria occidentale, non lontana dal confine con il Marocco.
Erede della romana Pomaria, della berbera Agādir, dell'almoravide Tāgrārt e della merinide [...] Manṣūra, islamizzata alla fine del sec. 8°, T. in epoca abdalwadide (secc. 13°-16°) fu capitale di un vasto regno e fino al sec. 16° fu, in virtù della sua posizione geografica, un grande centro dei traffici ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] con edifici pubblici e numerose case private, facendo recuperare altresì opere d'arte) mosaici e bronzi, di notevole interesse. Fu certamente centro indigeno di un qualche rilievo, già alla fine del II ...
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Pittore (Gand 1862 - Saint-Clair, Var, 1926). Studiò a Gand e Bruxelles, fu poi in Spagna (1882) e in Marocco (1883). Durante un primo soggiorno a Parigi, fu fortemente impressionato dalla pittura di Seurat [...] e ne adattò la tecnica divisionista soprattutto al ritratto (Octave Maus, 1885; Marguerite Maus, 1886, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts). Fondatore a Bruxelles del gruppo Les Vingt (1884) e poi ...
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Pittore italiano (Livorno 1906 - Roma 1990). Inizialmente vicino agli orientamenti del Novecento, dopo un lungo soggiorno in Francia e nel Marocco assimilò in modo originale l'arte di Matisse e di Utrillo. [...] In M. l'impasto cromatico assume un'importanza determinante in quanto, dagli spessori e dalla consistenza delle sovrapposizioni, deriva quello specifico valore a cui l'artista può conferire una determinante ...
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Scultore e architetto tedesco (Danzica 1915 - Città di Messico 1987). Dopo aver studiato a Berlino, Parigi e Basilea, visse in Marocco e poi in Spagna, dove la sua arte risentì della suggestione dell'arte [...] paleolitica e il gruppo di Altamira da lui fondato (1948) esercitò notevole influenza sulla più giovane generazione. Stabilitosi in Messico dal 1949, svolse un'intensa attività, anche teorica e didattica, ...
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Pittore (Parigi 1822 - ivi 1882). Cominciò col dipingere ritratti e quadri biblici; dal 1849 al 1863 in Spagna e poi in Marocco, interpretò, sulle vie aperte dal Decamps e dal Delacroix, la vita orientale [...] con melanconica fantasia, adottando accordi di tono intensi e rari. Morì quasi dimenticato. Fu pittore anche il figlio Edmond (Cadice 1862 - Parigi 1887) ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...