PREISTORIA (XXVIII, p. 185)
Alberto Carlo BLANC
La documentazione preistorica si è venuta precisando ed arricchendo considerevolmente negli ultimi decennî, in virtù del numero sempre crescente degli [...] Chow-Kow-tien presso Pechino (Cina), sia l'industria clacto-abbevilliana contenuta nei livelli pre-tirreniani di Casablanca (Marocco).
Il metodo naturalistico od ecologico in preistoria. - Per situare nel tempo gli eventi, gli storici si valgono di ...
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GIORDANIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Alessandro de Maigret
(App. III, I, p. 760; IV, II, p. 76)
Con l'occupazione israeliana, nel giugno 1967, della Cisgiordania (i distretti di alQuds, [...] m3/sec. di acqua dell'Eufrate.
Il settore minerario (che già oggi vede la G. al terzo posto, dopo USA e Marocco, nella graduatoria mondiale dell'esportazione di fosfati, forniti soprattutto all'India e alla Iugoslavia) può contare su riserve di oltre ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] materiali poco conosciuti, scarsamente utilizzati e di difficile accesso. Il fatto che quasi tutti i resti visibili dal Marocco al Pakistan siano islamici, e quindi sarebbe necessario un impegno economico troppo oneroso per poterli indagare tutti ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] .Un altro bacino a cielo aperto identificava uno dei palazzi della Qal῾a dei Banū Ḥammād, capitale della dinastia hammadita nel Marocco centrale nel sec. 11°: si trattava di un bacino rettangolare il cui lato principale misurava m 65 ca. e dove ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] originari del Maghreb. I motivi decorativi e la struttura del giardino anticipano quelli dei palazzi e dei giardini del Marocco e della Spagna (Siviglia, Granada), mescolandosi però a elementi tratti dal linguaggio dell'arte califfale del 10° secolo ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] I bovini non erano molto diffusi, poiché zone abbastanza umide per consentire il loro allevamento si trovavano solo nelle pianure del Marocco occidentale, in alcune aree del Tell algerino e in Spagna. Non si può dire se l'allevamento del bestiame ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA
R. Thouvenot
Città della Mauretania occidentale che si trovava sulla grande strada da Tangeri a Sala (Chellah, presso Rabat). Iulia Valentia [...] Maurétanie tingitane: Valentia Banasa, Parigi 1941; id., Une remise d'impôts sous l'empereur Caracalla, in Compt. Rend. Acad. Inscr., 1946; id., Tables de patronat découvertes à Banasa, ibid., 1940-47; Servizio delle Antichità del Marocco, fasc. 1-9. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e monasteri, e il nuovo governo varava nuovi provvedimenti riformistici e anticlericali, il 17 luglio 1936 scoppiò in Marocco l’insurrezione del generale F. Franco, propagatasi il giorno seguente nella madrepatria. Proclamato capo dello Stato da una ...
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(sp. Gibraltar) Promontorio roccioso (chiamato dagli Inglesi The Rock) all’estremità meridionale della Penisola Iberica. Ex colonia inglese, oggi territorio esterno del Regno Unito (6,5 km2), comprende [...] del Mediterraneo comunicano con quelle dell’Oceano Atlantico, fra la punta meridionale della Penisola Iberica e quella settentrionale del Rif (Marocco). La larghezza minima dello stretto è 14 km e quella massima di 44 km, in tutto è lungo circa 60 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] e, dal IX secolo, i Sao (Ciad, Camerun) edificarono palazzi fortificati dai muri trapezoidali. Attorno al Mille dal Marocco gli Almoravidi recarono, insieme al credo islamico, modelli di architettura che si fusero con quelli del fiorente impero ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...