L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] Tuareg il termine tagidda significa "cavità", "bacino"); qui giunse nel 1353 Ibn Battuta nel corso del suo viaggio verso il Marocco: "Le case di Takkeda sono costruite di terra rossa, l'acqua scorre attraverso le miniere di rame (...). La miniera di ...
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punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] partire soprattutto dalla fine degli anni Sessanta, su un’area vastissima che comprende il Nord Africa dalla Libia al Marocco, Malta, Pantelleria, la Sicilia occid., la Sardegna, le Baleari e la Penisola Iberica. Di notevole importanza sono gli scavi ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] dono o come eredità di sovrani amici. È il caso di questo lembo nord-occidentale dell'Africa, corrispondente all'attuale Marocco, a parte della Mauritania e alla parte occidentale del versante costiero algerino fino al fiume Ampsaga (Wadi al-Kebir ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] etnie diverse, Banu Ulid e Banu Wasit; El-Ateuf, nella Pentapoli algerina dello Mzab, con due Grandi Moschee; Aghmat (Marocco) con due nuclei situati uno in pianura e l'altro in montagna; Moulay Idriss che comprende due quartieri collinari (Khiber ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] prosperità e riuscì a contenere la pressione cristiana, ma nel 1145 fu annientato da un’altra dinastia musulmana nata in Marocco, quella degli Almohadi (1130-1269). Il potere almohade in Spagna durò per circa un secolo: dopo la sconfitta inflitta ai ...
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ANTEO (᾿Ανταῖος Antaeus)
A. de Franciscis
Gigante. La lotta con Eracle è il motivo culminante del mito di A., ed è anche l'unico tema che, per quel che sappiamo, tratta l'arte figurativa nel rappresentare [...] tardo ed a figure rosse di stile severo: famoso è il cratere di Euphronios (Louvre); un gruppo di bronzo trovato a Lixus (Marocco) rappresenta la lotta di Eracle e A.; meno frequente e meno identilicabile con certezza in marmi e pitture, tale mito si ...
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Archeolocia preistorica, (p. 26). - Per l'archeologia preistorica, v., in questa Appendice la voce preistoria e i paragrafi dedicati all'argomento nelle voci sui singoli stati e regioni principali.
Archeologia [...] più importanti regioni (v. pertanto, ad es., italia; grecia; siria; palestina; cirenaica; tripolitania; algeria; tunisia; marocco; albania; bulgaria; romania; ungheria; svizzera; francia; inghilterra; spagna; portogallo; belgio; olanda; turchia); sia ...
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Insieme dei metodi usati per stabilire l’età di una formazione geologica e la successione degli eventi geologici. L’ordinamento delle scoperte preistoriche in una g. relativa è basato su metodi naturalistici: [...] determinate dalle oscillazioni del clima. Di un gran numero di giacimenti preistorici, in Italia, nell’Africa settentrionale (anche Marocco atlantico) e meridionale ecc., situati in grotte litoranee o comunque in regioni costiere, si è potuto in tal ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] al Maghreb estremo, per es. a Nakūr, ad Arzila e a Salé, in Marocco. Stando a Ibn Ḥawqal (Amari, 1845, p. 96), nel sec. 10° del sito. All'epoca almohade risaliva anche un r. a Tāzā (Marocco), fortificato da ῾Abd al-Mu'min intorno alla metà del 12° ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] 'Unità Africana), della Lega Araba e, dal 17 febbraio 1989, dell'Unione del Maghreb Arabo (UMA), assieme a Mauritania, Marocco, Algeria e Libia.
Condizioni economiche. - La massiccia presenza della mano pubblica nell'economia e le scarse risorse a ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...