GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] del comitato siciliano, che era collegato con Napoli, e strinse i rapporti con G. La Cecilia, M. Stabile, A. Marocco, G. Denti, M. Foderà, coltivando progetti di indipendenza all'interno di soluzioni di tipo confederale.
Presidente della rifondata ...
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SERENI, Vittorio
Gianfranca Lavezzi
– Nacque a Luino (Varese), sul Lago Maggiore, il 27 luglio 1913, figlio unico di Enrico (1879-1953), funzionario di dogana originario della Campania, e di Maria Michelina [...] rientrare in Italia solo nel luglio 1945, dopo due anni trascorsi in vari campi di prigionia dell’Algeria e del Marocco francese, durante i quali fu costretto a una forzata estraneità alla Resistenza italiana ed europea: l’amarezza conseguente ben ...
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PECCI, Enrico
Michele Lungonelli
PECCI, Enrico. – Nacque a Prato il 16 gennaio 1910 da Luigi e da Ida Lombardi.
La famiglia possedeva un forno per la panificazione nel centro cittadino ed era impegnata, [...] di più largo successo vi fu il plaid – destinato a mercati poveri come quelli dell’India britannica, dell’Africa (Algeria, Marocco, Kenya e Uganda), del Medio Oriente (Siria) e della Manciuria cinese – che godeva anche del vantaggio di potersi ...
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DELLA TURCA, Lanfranco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Giacomo, console nel 1184 e nel 1187,e da Giulietta, di cui si ignora il casato. Nel 1187 gli Annali ricordano [...] forestiero nel governo cittadino. Nel 1210gli Annali ricordano una sua missione diplomatica presso il "Massemuto", il sultano del Marocco, capo della tribù dei Masmudi. Nel 1216,ultimo anno in cui il regimeconsolare fu preferito in Genova a quello ...
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HOFMANN, Alberto
Silvano Scannerini
Nacque a Tokyo il 13 apr. 1908 da Amerigo, professore pro tempore di idraulica all'Università di Tokyo, e da Berta Kueffel. Nato per caso in Estremo Oriente, ricevette [...] professionista nel campo dell'assestamento forestale e della pianificazione territoriale sia in Italia, sia all'estero (Libia, Marocco, Emirati del Golfo Persico). Fu consigliere d'amministrazione di enti pubblici e privati e consulente tecnico di ...
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DE VITO, Eugenio
Fernando Carpanese
Nacque a Roma il 12 sett. 1876 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu suo fratello il ministro della Marina Roberto. Laureatosi in ingegneria civile nel [...] dal governo spagnolo l'incarico di recuperare la corazzata "España", affondata a Cabo Tres Forcas presso le coste del Marocco, operazione conclusasi con esito favorevole.
Collocato nella riserva il 29 ag. 1924 con il grado di maggiore generale, il ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nacque presumibilmente a Genova nel terzo quarto del sec. XII; non ci sono noti i nomi dei genitori.
Membro di una famiglia del gruppo dei vicecomites influente nei secoli [...] di pace con Pisa, in quell'anno furono infatti inviate ambascerie al sultano d'Egitto e a quello del Marocco per stipulare trattati commerciali che garantissero gli interessi dei mercanti genovesi in aree che stavano aumentando la loro importanza ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] .
Il 28 ott. 1497 il F., spogliato delle sue vesti e rivestito di panni rozzi, venne rinchiuso nel carcere di S. Marocco, situato nelle fondamenta di Castel Sant'Angelo, dove morì, sempre prigioniero, il 23 luglio 1498. La stessa sera il suo corpo ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] ’emirato ziride il saccheggio e la conquista di Nicotera, operati invece dal protettore del giovane, il dinasta almoravide del Marocco Alì-ibn-Iusuf, tentò di conquistare Mahdia con una fallita spedizione marittima nell’estate del 1123, di cui forse ...
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SORTE, Cristoforo
Giulio Zavatta
‒ Nacque a Verona tra il 1506 e il 1510 da Giovanni Antonio, ingegnere. Non è noto l’atto di battesimo: la prima data si ricava dal fatto che egli stesso scrisse di [...] considerevole di rapporti con la committenza palladiana: nel 1558 lavorò a istanza di Marcantonio Serego, nel 1561 era a Marocco su richiesta di Leonardo Mocenigo, e la professione contribuì ad allargare i suoi orizzonti e a metterlo in contatto con ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...