TAVIGLIANO, Giovanni Pietro Baroni (conte di.)
Carlo Balma Mion
Nacque quasi sicuramente a Torino (o Pinerolo) nel 1701 (Tamburini, 1983, p. 36), figlio di Giovanni Battista Agliaudi e di Francesca [...] G.P. B. di T. [...], Torino 1758; O. Derossi, Nuova guida per la città di Torino, Torino 1781, pp. 196 s.; M. Marocco, La real chiesa parrocchiale di Nostra Signora del Carmine e del Beato Amedeo IX di Savoia, Torino 1871, p. 16; T. (Ignazio Agliaudi ...
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GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] .
Compì molte esplorazioni zoologiche: in Cirenaica nel 1920, nelle isole del Dodecaneso nel 1926, 1927 e 1929, in Marocco nel 1930, in Messico nel 1932, riportandone numerosi reperti, fra cui alcune specie di animali nuove, che hanno arricchito ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] ove arricchì le sue cognizioni sulle malattie tropicali, raccogliendo importanti dati casistici in Egitto, in Tunisia, in Algeria, in Marocco, fino a Beni-Ounif, al limitare del Sahara. Nel 1911 fu chiamato a Livorno per combattere una grave epidemia ...
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TERZI, Filippo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Nacque presumibilmente nel 1520, data avvalorata da una lettera del 1594 in cui Filippo affermò di essere entrato nel suo settantacinquesimo anno di [...] e Terzi fatto prigioniero e portato a Tétouan. La sua fama di ingegnere militare aveva risvegliato gli interessi del sultano del Marocco, così che egli, senza attendere l’arrivo del riscatto fissato dal nuovo re, il cardinale Enrico, si affrettò a ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] , Il vassallo fedele. Di altre commedie, quali Il mostro turchino, Il re dei geni, La donna serpente, Muleas re di Marocco, Il villeggiante alla moda, L'abate Taccarella, si sa che continuarono ad essere rappresentate con successo fino alla fine del ...
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TEULIÉ, Pietro
Antonino De Francesco
– Nacque a Milano il 3 febbraio 1769 da Filippo Giovanni, impiegato nell’amministrazione finanziaria, e da Teresa Crippa.
La famiglia, probabilmente originaria della [...] .G. M., in Giornale della Società d’incoraggiamento delle scienze e delle arti, I (1808), pp. 64-73; A.G. M. [G. Marocco], Risposta dell’A.G. M. all’analisi critica dell’elogio funebre del generale T. di U. F., Milano 1808; G. Jacopetti, Biografie di ...
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SAN GIULIANO, Antonino Paterno Castello marchese di
Giuseppe Astuto
SAN GIULIANO, Antonino Paternò Castello marchese di. – Nacque a Catania il 10 dicembre 1852 da Benedetto, quinto marchese di San Giuliano, [...] dopo le critiche al ministro Tommaso Tittoni per la fallimentare gestione della politica estera in occasione dell’occupazione del Marocco da parte dei francesi, Alessandro Fortis, che era alla guida del governo, chiamò San Giuliano al ministero degli ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] potenti amici, e per i traffici in tutte le direzioni del Mediterraneo (e, sull'Atlantico, fino a Safi nel Marocco); da ogni parte si offrono occasioni per investire capitali nel commercio delle derrate alimentari, dei materiali da costruzione dei ...
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MOISESSO, Faustino
Silvano Cavazza
– Nacque a Udine il 26 sett. 1582, primo dei nove figli di Ottilio Moyses e di Olimpia de Onestis.
Il padre portava ancora il nome originario del casato; la forma [...] la brillante esercitazione di fine corso. La tragedia rievoca la figura del sovrano portoghese, ucciso nel 1578 in Marocco mentre combatteva contro i mussulmani, come esempio di principe cristiano che unisce in sé le virtù cristiane e il ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] opere. Sempre nel 1822, il 26 dicembre, veniva rappresentato al teatro Valle di Roma IlCorsaro, ovvero Un maestro di cappella al Marocco, melodramma giocoso in due atti su libretto di I. Ferretti. L'opera venne poi ripresa alla Pergola di Firenze nel ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...