MENGOZZI, Girolamo
Nicolette Mandarano
MENGOZZI (Mengozzi Colonna; Mingozzi), Girolamo. – Nacque a Ferrara (secondo Zanetti, da famiglia oriunda di Tivoli) nel 1686. Nel certificato di morte, datato [...] a Stupinigi per decorare con scene di caccia due saloni della palazzina sabauda.
Dall’inventario della distrutta Ca’ Sagredo a Marocco, datato 1° nov. 1754, si viene a conoscenza di una serie di affreschi a monocromo realizzata da Tiepolo e di ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] e il marzo del 1226, e concernenti i frati minori e i frati predicatori i quali si recavano in missione nel Marocco.
Prima della benedizione finale, che F. impartiva a tutti i suoi frati, egli inserì una ferma prescrizione alla gerarchia dell'Ordine ...
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MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] i compiti da lui svolti in questa sede, quello di maggiore rilievo riguardò la gestione di trattative commerciali con il Marocco in seguito alle quali gli venne proposto il consolato generale di Lisbona; tuttavia il M. rifiutò la nuova destinazione ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] 1227 frate Daniele venne inviato con sei confratelli in Marocco, dove tutti furono martirizzati. Contemporaneamente E. si interessò Georgia ed altre tre missioni a Damasco, a Baghdad e in Marocco. Nel 1235 mandò una missione a Tunisi e nel 1238 ad ...
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SANTILLANA, David (de)
Bruna Soravia
– Nacque a Tunisi il 9 maggio 1855, primogenito di Moses e di Nunes Martinez. La famiglia paterna, di lontana origine iberica e discendente dalla comunità sefardita [...] ). Nell’ Avant-Projet, all’origine del Code des obligations et des contrats promulgato in Tunisia nel 1906, adottato dal Marocco nel 1913 e quindi in Libano e Mauritania, si dispiega il metodo originale applicato da Santillana nella recensione delle ...
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SERRA, Luigi Ottavio.
Giovanni Assereto
– Nacque a Genova il 31 marzo 1774 da Domenico e da Maria Arduino.
La famiglia paterna, originaria di Bonassola, presso La Spezia, aveva lunghe tradizioni marinare, [...] di quell’anno, al comando di una forte squadra che doveva vigilare in un momento di pericolose tensioni tra il Marocco e il Portogallo che potevano sfociare in un intervento del Regno di Sardegna contro lo Stato lusitano. Scongiurata questa evenienza ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] della professione e, recatosi a Milano, vi svolse attività di consulente, cosi come già facevano il Romagnosi e il Marocco.
Si dedicò anche allo studio del diritto, e frutto di queste ricerche fu Dello scioglimento de'feudi nel territorio che ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] quegli anni.
In via congetturale, la sua nascita può essere posta intorno al 1510 ed egli potrebbe effettivamente aver lasciato il Marocco nel 1512 come riteneva il Berliner (Geschichte, II, 2, p. 9). La data della sua morte è stata determinata di ...
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RAPOUS, Vittorio Amedeo
Arabella Cifani
Francesco Monetti
RAPOUS (Rapos), Vittorio Amedeo. – Fu battezzato a Torino il 7 luglio 1729 (Monetti - Cifani, 1987, p. 95), secondogenito di Giuseppe Antonio [...] anno è uno dei suoi lavori maggiori: la luminosa pala della Madonna della Neve con santi di Pecetto, in provincia di Torino (Marocco, 1870, pp. 238, 273 s.).
Fra il 1783 e il 1789 Rapous fu impegnato anche in opere di carattere decorativo, come la ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] a una carovana di mercanti arabi diretta verso Sud e dopo avere raggiunto la località di Sigilmessa nella vallata del Tafilet (Marocco), abituale tappa lungo la via verso l'interno, si inoltrò in un viaggio di dodici giorni nel pieno del deserto del ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...