ACCAME, Nicolò
Giuseppe Oreste
Nato a Pietra Ligure il 23 febbr. 1817 da Bernardo, fu dapprima, per qualche tempo, in Russia e Germania, per commercio; si dedicò poi con fervore alla politica. Nel marzo [...] pp. 88 n, 138 n.; XX, pp. 4, 19, 104; XXI, p. 54;XXV, pp. 37, 41; Appendice, IV, pp. 139, 144; A. La Marmora, Un episodio del Risorgimento, Firenze 1875, pp. 10-13, 26-46, 72-132; V. Bosio, Memorie antiche e moderne di Pietra Ligure, Genova 1886, pp ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] era legato da comuni interessi economici e politici.
Così, nel corso della IX legislatura, appoggiò costantemente il governo La Marmora, e l'11 febbr. '67 votò contro l'ordine del giorno Mancini che provocò la caduta del secondo ministero Ricasoli ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] approssimandosi la guerra contro l'Austria, il L., all'epoca membro dello stato maggiore del generale A. Ferrero della Marmora, chiese di potersi aggregare ai volontari garibaldini. Inserito nello stato maggiore di Garibaldi, il L. si distinse nello ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Ettore
Piero Crociani
Nacque a Thonon (Savoia) il 3 genn. 1787, terzogenito di Giano, maggior generale dell'armata sarda, e di Cristina di Maréchal Saumon. Appartenente a una famiglia [...] il collocamento a riposo e se lo era visto respingere dai due successivi ministri della Guerra, G. Dabormida e A. Ferrero della Marmora, ma aspettava ancora il parere del Senato, di cui era entrato a far parte il 3 maggio 1848. Improvvisamente il 15 ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] 'università di Torino (Pro Comite Prospero Balbo Cheriensi, Pro nobilissimo comite Carolo Victorio Ferrerio a Marmora Tauriniensi, In solemni inauguratione clarissimi prolytae Danielis Platzaert Taurinensis Comitis a Saxiis, In solemni inauguratione ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] un figlio di nome Ferdinando e tre figlie: Marianna, andata sposa nel '20 al marchese Carlo Emanuele Ferrero di La Marmora, poi principe di Masserano; Luisa, che sposò in prime nozze il marchese Alessandro Doria di Ciriè e in seconde nozze Carlo ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] G. De Asarta, dovette arrendersi alle truppe del gen. Avezzana; all'arrivo però dei rinforzi comandati dal gen. A. La Marmora il governo provvisorio dovette abbandonare la città. Il C., fuggito verso Roma, fu arrestato; venne però amnistiato e l'anno ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] interventi del C. in materia di organizzazione dell'esercito. Il 26 nov. 1851 fu relatore sul progetto La Marmora circa il reclutamento. Nonostante che il progetto implicasse l'importante problema politico della scelta del modello francese (esercito ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] si recò a Montebelluna, chiamatovi dal Durando, e subito ripartì per succedere al generale Alberto Ferrero Della Marmora nel comando della brigata "indigena" (composta di unità romane, venete, bolognesi, romagnole, napoletane e siciliane) dislocata ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] . Nel suo volume, Pollio sottolineò come principale ragione della sconfitta le divisioni tra i due comandanti (Alfonso La Marmora ed Enrico Cialdini), il dilettantismo dei vecchi generali piemontesi e il panico che li investì dopo i primi scontri ...
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