FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] garibaldino, amico di G. Mazzini, per venticinque anni capitano della brigata "A. La Marmora", Cesare, professore di disegno e bibliotecario della Biblioteca A. Sarti, e Giuseppe, scultore e decoratore. La sua formazione avvenne presso la Pontificia ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] album sulle campagne del 1848-49 e del 1866, alcune piccole statue in bronzo e la statua equestre del generale Ferrero della Marmora grande metà del vero, fusa da E. Sperati. Le decorazioni ad affresco, per alcune delle quali il G. aveva fornito i ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] Due anni dopo, nel 1672, partecipò alla fallita guerra contro Genova e venne catturato insieme con Amedeo di Castellamonte (Ferrero della Marmora); nel 1673 fu impegnato nelle fortificazioni di Ceva (Millon, 1967, p. 140 n. 25). Tra il 1674 e il 1678 ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] non indica quasi mai l'azione del marmorarius ma quella del committente (cfr. C.I.L., vi, 229, 597; ii, 1066), analogamente marmore stravit (cfr. C.I.L., iii, 403), ricordano chi ha fatto fare, pagato o ordinato, un pavimento di marmo, lavori di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] su Roma, Napoleone III chiede che la capitale venga fissata in un’altra città. Sotto il governo del generale A. La Marmora (settembre 1864-giugno 1866) si ha così il trasferimento della capitale a Firenze.
L’alleanza militare contro l’Austria offerta ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] of the curious antiques and statues…, London 1758, pp. 57 s.; R. Dodsley, London, II, London 1761, p. 122; R. Chandler, Marmora Oxoniensia, Oxford 1763, tavv. 2-4, 10-12, 17, 167; H. Walpole, Anedoctes of painting in England, London 1862, p. 760 ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] un busto in gesso del Generale Giacomo Medici;nella donazione sono menzionati inoltre i busti in gesso del Generale La Marmora e del Generale Nicola Fabrizi, da identificarsi con i due busti recentemente riportati alla luce in una soffitta di palazzo ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] giunse a Lord Thomas Earl of Pomfret (v.) e nel 1755 fu donata all'Università di Oxford.
Bibl.: H. Prideaux, Marmora Oxoniensia, Oxford 1676; Mary F. S. Hervey, The Life Correspondence and Collections of Thomas Howard, Earl of Arundel, Cambridge 1921 ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] dopo il tragico evento raffigurato, ed esposta a Brera nel 1868; La casa in Crimea nella quale morì il generale Alessandro La Marmora, dipinta nel 1869 per il conte Emilio Borromeo, che tra il 1855 e il 1856 era stato aiutante del generale nella ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] sul campo; alla campagna di Crimea del 1854-55, con il corpo dei bersaglieri comandati da Alfonso La Marmora; alle battaglie combattute con l’esercito garibaldino, testimoniate dal ciclo di dipinti garibaldini realizzati su commissione del generale ...
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