Casati, Gabrio
Uomo politico (Milano 1798 - ivi 1873). Esponente dell’aristocrazia lombarda, dal 1837 fu podestà di Milano e in tale veste prospettò in più occasioni al governo di Vienna la necessità [...] al governo, nel gennaio 1860 Casati rassegnò le dimissioni, alle quali seguirono quelle dell’intero gabinetto guidato da La Marmora. Ricoprì in seguito la carica di vicepresidente e poi, dal 1865 al 1872, di presidente del Senato. Di formazione ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] ; D. Carutti, Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Firenze 1863, pp. 64 ss., 70, 89 ss., 143; A. Ferrero della Marmora, Notizie sulla vita e sulle gesta militari di Carlo Emilio San Martino di Parella, Torino 1863, passim; C. Rousset, Histoire de ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] 1849 al 1859, Modena 1908, pp. 45-56; un'altra lettera, pure al Fabrizi ma del '66, in A. Simonetta, La condotta di La Marmora a Custoza in un giudizio del gen. C., in Rass. st. d. Ris., XLVIII (1961), pp. 294-302; altre ancora, dello stesso periodo ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] media sul livello del mare è modesta (m 334), così come quella della sua cima più alta (Punta La Marmora, sul Gennargentu, m 1834); ugualmente limitata è la superficie statisticamente definita come montagna (18%) rispetto alla collina (68%). Ciò ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] combatté a Novara nella campagna del 1849: terminata la quale, prese parte sotto il comando del generale A. Ferrero della Marmora alla repressione della rivolta di Genova.
L'8 genn. 1850 il G. fu incaricato della costituzione di un nuovo reparto ...
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Indologo e antichista italiano (n. Roma, 1930). Professore ordinario di Indologia all'Università di Roma “La Sapienza” (1964-2000). Allievo di Giuseppe Tucci, si è dedicato allo studio delle correnti filosofico-religiose [...] ), del Paramārthasamgraha di Nāropā (1994) e della Paramāksarajnānasiddhi di Pundarika (1997). A lui si deve il volume Marmora romana (1971; seconda ed. riv. e ampliata nel 1988), contributo di importanza primaria per lo studio dei marmi e delle ...
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Erudito, giurista e uomo politico (Salvington, Sussex, 1584 - Londra 1654). Giudice nel 1604, dedicò i suoi primi studî alla storia giuridica inglese (Titles of honour, 1614; History of tythes, 1618, opera [...] sia per la novità (Uxor hebraica, ecc.; De iure naturali et gentium iuxta disciplina Hebraeorum), e così pure i suoi scritti archeologici e cronografici (Marmora Arundeliana, 1624). Celebri le sue confidenze conviviali (Table talk, post., 1689). ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] Iversen, Obelisks in Exile, II, The Obelisks of Istanbul and England, Copenhagen 1972, pp. 39-50.
134 Cfr. C. Barsanti, ‘Marmora byzantina’, cit., pp. 58-59.
135 In particolare, cfr. R. Delbrück, Antike Porphyrwerke, Berlin-Leipzig 1932, pp. 116-118 ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] gennaio 1852, in qualità di ministro plenipotenziario, in sostituzione del Gallina. La nomina del C., suggerita da Alfonso La Marmora, fu probabilmente dovuta sia alle vaste relazioni ch'egli aveva in Francia sia al suo passato di valoroso ufficiale ...
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Lanza, Giovanni
Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Di famiglia modesta, si laureò in medicina (1832) e chirurgia (1833) a Torino. Le difficoltà di accesso alla carriera accademica lo [...] della quale divenne uno dei capi più autorevoli, dal settembre 1864 Lanza fu ministro dell’Interno nel secondo gabinetto La Marmora e si pronunciò per il trasferimento della capitale a Roma. Si dimise nell’agosto 1865 perché contrario alla tassa sul ...
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