LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] questione romana e poi pronunciandosi contro la pena di morte. Il posto in Senato lo ebbe l'8 ott. 1865 dal governo La Marmora, e qui tra i molti suoi interventi si segnalò quello del 25 giugno 1868 con cui, affermando la necessità dell'accentramento ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] M. Minghetti, Copialettere 1873-76, a cura di M.P. Cuccoli, Roma 1978, ad indicem; M. Cassetti, Le carte di A. Ferrero della Marmora, Torino 1979, ad indicem; Q. Sella, Epistolario, a cura di G. Quazza - M. Quazza, Roma 1984-91, II-III, ad indices. L ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] Torino 1846, pp. 434 ss.; J. B. Toselli, Biographie niçoise ancienne et moderne, ilNice 1860, p. 120; A. Ferrero della Marmora, Le vicende di Carlo di Simiane,marchese di Livorno poi di Pianezza, Torino 1862, pp. 145 ss.; G. Claretta, Sulle avventure ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] .; Storia di Torino, VII, Da capitale politica a capitale industriale (1864-1915), a cura di U. Levra, Torino 2001, ad ind.; S. Cavicchioli, Famiglia, memoria, mito. I Ferrero della Marmora (1784-1918), Torino 2004, ad ind.; Enc. Italiana, XXII, s.v. ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] non sempre facili con gli altri governi degli Stati della lega e, soprattuto, dalla debolezza del governo La Marmora-Rattazzi, incapace di assumere decise iniziative diplomatiche e militari. Per affrontare simili difficoltà il C. non era certo ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] al Cavour.
Non gli consentì infatti di accompagnare il re a Londra nel '55 perché "per molti rispetti non conveniva" (Cavour a La Marmora, 30 ott. 1855, in Lettere edite ed inedite, a cura di L. Chiala, 2 ed., Torino 1884, II, p. 369); e nel febbraio ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] prigioni”, a cura di A.A. Mola, 1984, p. 45); l’anno dopo caldeggiò «il bombardatore» Alfonso Ferrero di La Marmora come deputato (Epistolario, cit., p. 348).
A Felice Le Monnier, che intraprese nel 1850 la pubblicazione delle sue opere, chiese solo ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] all’8 dicembre 1862); ministero Farini (fino al 4 marzo 1863); ministero Minghetti (fino al 28 settembre 1864); ministero La Marmora (fino al 31 dicembre 1865), seguito da un suo secondo ministero (fino al 20 giugno 1866).
A testimonianza del ruolo ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] e il Calvino, accusati di essere coinvolti nel progetto rivoluzionario conclusosi sull'Aspromonte, furono arrestati per ordine del La Marmora, che si può supporre volesse lanciare in tal modo un segnale al non amato Cialdini.
Detenuto fino al 6 ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] C. Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, III, Bologna 1914, p. 509; IV, ibid. 1935, passim; T. Fava, Un dissenso La Marmora-B.in due lettere inedite(novembre 1862), in Rassegna stor. del Risorg., II (1915), pp. 668-88; L. C. Bollea, Una silloge di ...
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