ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] ; G. Massari, Diario delle cento voci, a cura di E. Moreui, Bologna s. d. [ma 1858, v. Indice; Id., Il Gen. Alfonso La Marmora, Firenze 1880, pp. 245, 341 s., 443-445; A. Mauri, Commemoraz. di F. A., Roma 1881; R. Bonfadini, Vita di F.A., Torino ...
Leggi Tutto
Rattazzi, Urbano
Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Avvocato, fu eletto deputato al primo Parlamento subalpino diventando ben presto un esponente di spicco della nuova classe politica. [...] dimissioni di Cavour dopo l’armistizio di Villafranca del luglio 1859 portarono, infatti, alla formazione del gabinetto La Marmora nel quale Rattazzi fu chiamato al ministero dell’Interno, assumendo un ruolo di primo piano nelle scelte politiche del ...
Leggi Tutto
FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] Oltre ai documenti citati all'interno della voce, vedi: G. B. Vigo, Marmora subalpina, Torino 1792, p. 17 e tav. f.t.; Commentari bibliogr. XXII (1993), 2, pp. 315-320; A. Gilbert, Marmora subalpina, in Piemonte minerario (catal.), Torino 1993, pp. ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] del secondo gabinetto Menabrea, il 5 genn. 1868, il C., aderendo all'invito di vecchi amici, fra cui il generale La Marmora e il conte Arese, entrava a fare parte del governo come ministro dell'Interno.
In tale qualità dovette affrontare pressanti ...
Leggi Tutto
GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] bottega. Nel 1596 egli risulta lavorare alla regolazione delle acque del Velino, presso Terni (alla Cava Clementina della Marmora, come sarà chiamata in seguito), con Carlo e Alessandro Maderno; insieme con questi è pubblicamente elogiato in un ...
Leggi Tutto
CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] ministro della Guerra. Ascendeva al dicasterò in un momento di gravissima crisi del Comando supremo, dopo che il La Marmora s'era dimesso da ministro della Guerra e il Bava era stato esonerato da comandante supremoe sostituito con lo Chrzanowski ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] in fronte la dicitura in "Aedibus card. Crescenti". La maggior parte di questa raccolta è finita ad Oxford con i "marmora Arundelliana" ancor prima della morte del C. o poco dopo.
Acquistatosi fama di esperto, specie in materia di antichità cristiane ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] di M. d'A. a Carlo di Persano, Torino 1878; L. Chiala, Le confidenze politiche di due uomini dabbene. M. d'A. e Alfonso La Marmora, in Nuova Antologia, 1º ag. 1879, pp. 431 ss., e 1º sett. 1879, pp. 18 ss.; N. Bianchi, Lettere inedite di M. d'A. al ...
Leggi Tutto
FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] Guerra L. Mezzacapo ripetutamente, accusandolo tra l'altro, non sempre a ragione, di voler tornare alle "primitive idee" di La Marmora, con un esercito pre-Ricotti e anche pre-1860. Intanto, in alcuni suoi scritti politico-geografico-militari, andava ...
Leggi Tutto
CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] d'averli mal diretti. Questi rinunciò al comando dei volontari, sostituito prima dal col. Federigo, poi dal gen. Alberto La Marmora.
La Legione padovana, affidata al C., tornò a Padova il 23 aprile e qui il C. intendeva dimettersi, desistendo solo ...
Leggi Tutto