Ponza di San Martino, Gustavo
Uomo politico (Cuneo 1810 - Dronero, Cuneo, 1876). Laureato in giurisprudenza, entrò nella pubblica amministrazione, presso il ministero dell’Interno, raggiungendo presto [...] le dimissioni. Richiamato al ministero dell’Interno come primo ufficiale, nell’aprile del 1849 fu inviato con Carlo La Marmora a Tolosa dall’esule Carlo Alberto, per la firma dell’atto regolare d’abdicazione. Grazie all’esperienza accumulata nelle ...
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Dabormida, Giuseppe
Militare e uomo politico (Verrua Savoia, Torino, 1799 - Buriasco, Torino, 1869). Intraprese la carriera militare come ufficiale del corpo d’artiglieria dell’esercito sardo. Nel 1848 [...] Nel 1856 venne inviato, come ministro plenipotenziario, a Pietroburgo. Tornò nuovamente alla guida del ministero degli Esteri dopo l’armistizio di Villafranca, dal luglio 1859 al gennaio 1860, nel governo La Marmora-Rattazzi. Nel 1863 fu fatto conte. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] tener testa agli Interni e agli Esteri, e restò gravato perfino dell'interim del ministero della Guerra e Marina, poiché La Marmora assumeva le funzioni di ministro "all'armata" o "presso il re", e cercò di tenere i collegamenti fra Torino e il ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] album sulle campagne del 1848-49 e del 1866, alcune piccole statue in bronzo e la statua equestre del generale Ferrero della Marmora grande metà del vero, fusa da E. Sperati. Le decorazioni ad affresco, per alcune delle quali il G. aveva fornito i ...
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Generale e diplomatico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892); compromesso nei moti liberali del 1831 passò in Portogallo, donde raggiunse la Spagna per combattere (1835) contro i carlisti. Scoppiata [...] di Gaeta e di Messina, ed ebbe il titolo di duca di Gaeta. Deputato (1860), senatore dal 1864, ebbe, dopo gravi dissensi con La Marmora (ripresi anche dopo la guerra), il comando supremo nella guerra del 1866. Dal 1876 al 1879 e dal 1880 al 1881 fu ...
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Archeologo svedese (Trälleborg 1902 - Lund 1999), prof. (dal 1964) di storia antica all'univ. di Stoccolma. Prese parte a scavi in Messenia e in Italia (qui in particolare a Ardea e a Blera); i suoi studî [...] -40); Scavi e scoperte sull'Acropoli di Ardea (1959); Origine e formazione dell'architettura templare etrusco-italica (1960); Marmora Etruriae (1967); Capri, Fran stenåldern till turiståldern ("Capri. Dall'età della pietra all'età dei turisti", 1975 ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] e mezzo, con l'ordine di spingere una brigata a Marmirolo verso Mantova, ricevette poco dopo personalmente dal gen. A. La Marmora, capo di S. M. dell'esercito, portatosi a Goito per assicurare la ritirata oltre il Mincio delle truppe da lui ritenute ...
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Campanella, Federico
Patriota e uomo politico (Genova 1804 - Firenze 1884). Laureato in giurisprudenza nel 1829, divenne amico di Mazzini e formò a Genova, con i fratelli Ruffini, il primo comitato della [...] giornate del 1848. Nel marzo 1849 partecipò all’insurrezione di Genova e, fuggito dalla città dopo la repressione di La Marmora, prese parte alla difesa di Roma. Repubblicano convinto e anticlericale, fu in prima fila nella polemica contro il partito ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] Gustavo Mazé de la Roche. Nel 1848 entrò nel corpo dei bersaglieri, organizzato dal generale Alessandro Ferrero della Marmora. Partecipò ai combattimenti della prima guerra d’indipendenza, fu nominato luogotenente e si distinse in battaglia tanto da ...
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Patriota e militare piemontese (Chieri 1797 - Roma 1879); condannato in contumacia per aver partecipato ai moti piemontesi del '21, esulò in Spagna ove combatté nell'esercito costituzionale, passando poi [...] assunse il comando della città in rivolta che avrebbe voluto continuare la guerra contro gli Austriaci. Sconfitto dal generale La Marmora, dovette fuggire e si rifugiò a Roma, dove fu ministro della Guerra durante il triumvirato mazziniano del 1849 ...
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