LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] e aiutante generale del principe di Carignano, comandante la guardia nazionale del Regno, in Parlamento sostenne la riforma La Marmora sulla leva. Favorevole all'intervento in Crimea, lo fu ancor più, nel 1859, alla nuova campagna contro l'Austria ...
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POZZO, Vittorio
Marco Impiglia
POZZO, Vittorio. – Nacque a Torino il 2 marzo 1886 da Luigi e da Domenica Villa.
La famiglia proveniva da Ponderano, frazione di Biella. Frequentando il liceo Cavour e, [...] intitolati un centro sportivo a Milano-Niguarda e lo stadio di Boscoreale presso Napoli; infine, nel 2008, il La Marmora-Pozzo di Biella. Del 1969 è l’edizione inaugurale del torneo giovanile Memorial Vittorio Pozzo, dapprima ospitato al campo della ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] 'acquisto di biglietti della lotteria. Nei suoi confronti furono larghi di sussidi U. Rattazzi e A. Ferrero della Marmora negli anni in cui furono rispettivamente ministro dell'Interno e della Guerra.
In appelli indirizzati in genere alla popolazione ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] : nel 1862 per nove mesi nel governo di Urbano Rattazzi; nel 1864-65 per quindici mesi nel ministero presieduto da Alfonso La Marmora; nel 1869-73 per tre anni e mezzo nel governo Lanza-Sella. L’obiettivo fu sempre il risanamento del bilancio dello ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] Stato nei confronti della società civile - legati a vagheggiamenti autoritari di sapore cesaristico.
Con la costituzione del secondo governo La Marmora, all'inizio del 1866, il D. tornò alla ribalta della scena politica: fu chiamato a far parte della ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] il 26 apr. 1859. Il G. si trovò spesso in una situazione delicata per la presenza nel governo La Marmora-Rattazzi di ministri lombardi, come il Casati, che chiedevano l'appoggio dell'opinione pubblica lombarda, mentre la Lombardia non nascondeva ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] , venne rieletto, sempre nello stesso collegio, dopo un ballottaggio con il Guerrazzi.
Durante il secondo ministero La Marmora si tornò a discutere in Parlamento la controversa soppressione degli Ordini religiosi, dopo la presentazione di un progetto ...
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VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia nacque a Torino il 14 marzo [...] quanto in centro Italia si prospettassero ampie annessioni, Cavour si dimise, sostituito per sei mesi dal generale Alfonso La Marmora.
Il re provò a gestire direttamente la politica piemontese a Parlamento chiuso, ma – nel gennaio del 1860, pressato ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] acui maggiormente le agitazioni dei democratici, le quali furono poi represse soltanto nel '49 da Alfonso Ferrero della Marmora che pose in stato d'assedio la città.
Nel novembre del 1848 il D. fu sostituito, come commissario straordinario ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] una unione parlamentare tra la Sinistra parlamentare e la Destra di Minghetti. Vota contro il primo ministero La Marmora, giudicandolo arrendevole nella applicazione della Convenzione di settembre, e il 7 maggio 1866 pronuncia il primo discorso ...
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