. S'intendono con questo nome le truppe destinate ad operare di preferenza in regioni montarie.
I. Le truppe alpine in Italia. - La necessità di sfruttare per le operazioni militari che si svolgono in [...] pubblico al giusto apprezzamento delle nostre Alpi, spianò la via al sorgere delle milizie; il secondo, chiamato il La Marmora degli Alpini, fu il vero ideatore di questo corpo.
L'articolo, apparso nella Rivista militare italiana del maggio 1872 ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] del secondo gabinetto Menabrea, il 5 genn. 1868, il C., aderendo all'invito di vecchi amici, fra cui il generale La Marmora e il conte Arese, entrava a fare parte del governo come ministro dell'Interno.
In tale qualità dovette affrontare pressanti ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] bottega. Nel 1596 egli risulta lavorare alla regolazione delle acque del Velino, presso Terni (alla Cava Clementina della Marmora, come sarà chiamata in seguito), con Carlo e Alessandro Maderno; insieme con questi è pubblicamente elogiato in un ...
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TASSO, Jacopo
Piero Brunello
– Nacque il 23 ottobre 1808 a Longarone, nel Bellunese, da Torquato e da Francesca Arsiè.
La famiglia paterna, che possedeva terreni, sembra fosse tra le più in vista di [...] i volontari alle spalle. Perdute le speranze nell’arrivo dei soccorsi richiesti ai generali Giovanni Durando e Alfonso Ferrero della Marmora, il Comitato si sciolse la sera stessa del 4 maggio. Quella notte Tasso lasciò Belluno assieme a molti ...
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CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] ministro della Guerra. Ascendeva al dicasterò in un momento di gravissima crisi del Comando supremo, dopo che il La Marmora s'era dimesso da ministro della Guerra e il Bava era stato esonerato da comandante supremoe sostituito con lo Chrzanowski ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] in fronte la dicitura in "Aedibus card. Crescenti". La maggior parte di questa raccolta è finita ad Oxford con i "marmora Arundelliana" ancor prima della morte del C. o poco dopo.
Acquistatosi fama di esperto, specie in materia di antichità cristiane ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] di M. d'A. a Carlo di Persano, Torino 1878; L. Chiala, Le confidenze politiche di due uomini dabbene. M. d'A. e Alfonso La Marmora, in Nuova Antologia, 1º ag. 1879, pp. 431 ss., e 1º sett. 1879, pp. 18 ss.; N. Bianchi, Lettere inedite di M. d'A. al ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] Guerra L. Mezzacapo ripetutamente, accusandolo tra l'altro, non sempre a ragione, di voler tornare alle "primitive idee" di La Marmora, con un esercito pre-Ricotti e anche pre-1860. Intanto, in alcuni suoi scritti politico-geografico-militari, andava ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] d'averli mal diretti. Questi rinunciò al comando dei volontari, sostituito prima dal col. Federigo, poi dal gen. Alberto La Marmora.
La Legione padovana, affidata al C., tornò a Padova il 23 aprile e qui il C. intendeva dimettersi, desistendo solo ...
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VARESE, Carlo
Aldo Morace
VARESE, Carlo . – Nacque a Tortona il 30 gennaio 1792 da Vincenzo, commerciante di grani, e da Maria Antonia Schiavi, cultrice di letteratura nel modesto ambito culturale della [...] tardo Quattrocento, e nata dalle pagine storiche di Giuseppe Manno come dal Voyage en Sardaigne di Alberto Ferrero della Marmora (1826), è Preziosa di Sanluri (1832), che doveva far parte di una tetralogia insulare, fermatasi alla seconda anta.
Sulle ...
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