AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] cimasa del tetto, alto a sua volta 12 piedi; da esso si innalza l'ottagono per 24 piedi e il bel tetto di marmo, che un tempo era rivestito in bronzo, aggiunge altre due aste di 12 piedi ciascuna. La torre occidentale raggiunge la stessa altezza e ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] fabbrica parzialmente conservato è il capocroce della chiesa di Manglieu (sec. 7°), ornato di capitelli e colonne in marmo dei Pirenei di tradizione antica. Degli altri edifici paleocristiani non restano che frammenti di capitelli dello stesso tipo e ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] Gaianum, fondato da Caligola. Nei giardini di Agrippa Caligola fece costruire un grande circo che Nerone abbellì con gradinate in marmo e con l’obelisco, trasportato poi nella piazza di S. Pietro. Resti di una necropoli di età imperiale sono stati ...
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RODI (XXIX, p. 547)
Luciano Laurinsisch
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale, furono compiute a Rodi molte opere pubbliche fra cui un nuovo acquedotto, strade, edifizî pubblici e privati; [...] grande produzione plastica della cui vastità e importanza è difficile rendersi pienamente conto perché, prevalentemente in bronzo, mancando il marmo nell'isola, è scomparsa.
Lisippo, che costruì per Rodi una quadriga del Sole e Carete di Lindo, suo ...
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LOCRI EPIZEFIRI (XXI, p. 374)
Alfonso DE FRANCISCIS
La topografia della antica città è stata qua e là riconosciuta attraverso scoperte fortuite e recenti ricerche metodiche a cura della Scuola archeologica [...] le produzioni che abbiamo indicato, si debbano ascrivere anche opere maggiori come il gruppo equestre di Marafioti e i gruppi in marmo del tempio di Marasà. Vedi tav. f. t.
Bibl.: P. Zancani Montuoro, Note sui soggetti delle tabelle di Locri, in Atti ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] nella cattedrale, accanto all'avo Ruggero II, al padre Enrico VI, alla madre Costanza, nel sarcofago di porfido rosso (il marmo dei sovrani) che egli stesso si era riservato da quando lo aveva fatto trasportare da Cefalù a Palermo (v. Tombe). La ...
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TEHERAN
R. Ghirshman
Collezioni archeologiche. - A) Museo Archeologico. - Il museo di T. fu aperto nel 1937. Esso comprende diverse collezioni.
Ricchissime collezioni di materiale preistorico proveniente [...] più grandi del naturale; notevoli altri pezzi in bronzo fra cui teste di statua di Antioco IV e sua moglie, ed in marmo. A queste scoperte bisogna aggiungere le statue ed i rilievi scoperti dalla Missione francese a Susa ed i gioielli parthici in oro ...
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Comune della Toscana (93,8 km2 con 67.579 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di Massa-Carrara. Sorge a 65 m s.l.m., ai piedi delle Alpi Apuane, a 5 km dal mare. Il nucleo urbano è costituito da tre [...] espansione di Massa. La trasformazione delle dinamiche locali è legata soprattutto alla crisi della tradizionale lavorazione del marmo apuano, sempre più dipendente dall’impiego di materiale importato, a causa degli altissimi costi estrattivi della ...
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SAVONA (XXX, p. 970)
Giuseppe AGNINO
Nel porto di Savona, che, per movimento di merci, è al quarto posto fra i porti del regno (1936), si comprendono abitualmente i pontili delle Fornaci e della rada [...] comune di Castelvecchio di Rocca Barbena (Valle del Neva fra Cisano e Garessio) esiste una notevole formazione marmifera (marmo saccaroide bianco, varietà di bardiglio, cipollino, portoro, ecc.). Al 1° gennaio 1938 la provincia di Savona contava 3777 ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] di scultori attivi nelle diverse regioni anatoliche, specie di quelle che lavoravano in Bitinia il marmo proconnesio e in Frigia il marmo sinnadico.
Dopo il sec. 9°, accanto a celebri santuari, mete tradizionali di grandi pellegrinaggi - come ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...