CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] stesso 1753 il C. eseguì il mausoleo del Cardinale Giulio Alberoni, ornato con l'effigie del defunto ed altre statue in marmo, situato nella prima cappella a sinistra di S. Lazzaro presso il collegio Alberoni a Piacenza (ill. in Barbieri, 1979). Nel ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] non passò molto che si diede a far figure: di maniera che avendo la mano resoluta e veloce, condusse le sue cose di marmo più con un certo giudizio e pratica naturale, che per disegno che egli avesse" (Vasari [1568], 1879, pp. 475 s.). All'alunnato ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] al più tardi nel 1645 (Ferrarino, 1977). L'intenso operato di Nicola nei cinquant'anni di attività si articola "in sculture di marmo, di stucco, e di legno" nei più vari luoghi "pel regno, per Sicilia, e più per la Spagna, dove inviò opere bellissime ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] nella chiesa degli agostiniani di S. Andrea (distrutta), dove eseguì statue (perdute) di Santi agostiniani e un S. Michele Arcangelo in marmo, ora nel museo di casa Romei a Ferrara. Nel 1737 portò a termine la decorazione dell'altare e gli angeli che ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] grandi, venti più piccoli) e diverse testine decorative; 4)altar maggiore nella chiesa di S. Giuseppe a Cattaro (1704-1708), in marmo bianco, con le statue del Padre Eterno e i Quattro Evangelisti inalto e, sull'altare, quelle di S.Francesco e di S ...
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CREMONA (Carmona), Melchiorre (Marchionne, Melchionne)
Rosella Carloni
Lombardo, scalpellino, erroneamente considerato dal Brun come appartenente alla famiglia di Giovan Pietro Cremona, è documentato [...] epoca della ripresa edilizia iniziata dal papa Sisto V. Sono dell'inizio del 1591 i pagamenti per aver fatto una fontana di marmo nel giardino segreto di Montecavallo (ibid., p. 230; Corbo, 1975, p. 47) e per aver eseguito in collaborazione con Muzio ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] appreso anche a scolpire la pietra in giovane età, dato che nel 106 gli furono commissionate due figure di profeti in marmo per la porta della Mandorla della cattedrale di Firenze. Questa è la prima commissione a noi nota che Donatello abbia ricevuto ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] di Filippo Parodi e dalla sintesi tra le arti professata da Piola e dagli artisti della sua bottega, i lavori in marmo di Domenico esprimono un linguaggio ricco di riferimenti alla pittura di Piola e alla scultura di Pierre Puget ma con una maggior ...
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AGLIO, Domenico, detto il Gobbo
Giovanni Mariacher
Nacque a Vicenza e si dedicò alla scultura sotto la scuola di Orazio e Angelo Marinali da Bassano; dovette trasferirsi assai presto a Verona, se nel [...] ricorda "da molti e molti anni in Verona con moglie e figliuoli".
In questa città sono sua opera il Crocifisso in marmo, con due figure laterali, nell'oratorio di S. Maria della Disciplina; le statue del cardinale Enrico Noris e di Onofrio Panvinio ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] il pensionato, il Meneceo, del 1830, è quello che fece più forte impressione sul pubblico.
La prima commissione del lavoro in marmo a "metà del vero" fu del reverendo John Sanford (Giorn. del commercio [Firenze], 3 apr. 1839, p. 54; la statua passò ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...