DURELLI, Francesco
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 21 febbr. 1792; fu fratello di Gaetano. Studiò all'accademia di belle arti di Brera, dove compi una lunga [...] incise da A. Bernati [Bernatti]). Sono da segnalare inoltre due disegni per opere in scultura; uno per il cippo di marmo ornato (eseguito da L. Vela) che sorregge il busto, eseguito da B. Cacciatori, raffigurante il Conte Giberto Borromeo, collocato ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] piano terreno con il primo. Nella parte superiore, finita a intonaco, essenziali colonne binate a doppia altezza, in marmo di Zandobbio, misurano il campo centrale che, senza enfasi e in modo volontariamente contraddittorio, penetra nel basamento con ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] dei suoi lavori). Nel 1865 a Dublino, nell'ambito dell'Esposizione universale, presentò Fate la carità, un gruppetto in marmo che andò venduto in quella occasione. Di nuovo a Brera, nel 1872 espose numerosi ritratti e, per l'Esposizione universale ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] nazionale di villa Guinigi a Lucca, proveniente dalla chiesa di S. Domenico. Gli sono pure attribuiti l'ancona in marmo contenente molte figure nell'abside della parrocchia di Roggio presso Vagli Sopra e il tempietto ottagonale eseguito nel 1524-27a ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] .
Il F. morì a Carpi il 24 febbr. 1911. La vedova, Giovannina Chicchi, fece eseguire in memoria del marito un monumento funebre in marmo nella cattedrale.
Fonti e Bibl.: Necr., in La Provincia di Modena, 1-2 marzo 1911; Carpi, Museo Civico: F. Forti ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] il cocoon, un innovativo materiale plastico applicato a spruzzo; l’Arco (1962), lampada da terra con base-zavorra in marmo e l’ampia asta curva telescopica; la Toio (1962), spiazzante assemblaggio di oggetti inusitati; la Taccia (1962), formata da ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] F. Brambilla.
Nel 1582 il F. venne coinvolto con il Tibaldi e L. Buzzi in un'oscura storia di incuria e furto di marmi dal cantiere della cattedrale; ma nello stesso, anno stimò 4 scudi d'oro ognuno dei cinque modelletti del Brambilla.
La fama del F ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] consistenza dell’opera architettonica dovesse prescindere da inutili virtuosismi e capricciose esteriorità ornamentali: «Una lucida lastra di marmo ben ampia e ben tagliata, una tersa impiallacciatura di radica preziosa, un’argentea lamina di metallo ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] fuso e nella stesura pittorica più smaltata e compatta, nella tersa luminosità delle scene, nonché nelle architetture formate da marmi mischi e nei paesaggi umanizzati e riconoscibili.
Da questo momento l’artista visse in patria concentrando la sua ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] di Giacomo, come risulta da una procura del 22 apr. 1574 del pittore Antonio Campi (Sacchi, p. 240), fu attivo come scultore in marmo e stuccatore, a Cremona e a Venezia, tra il 1550 e il 1577 circa. Morì nel 1582 (Cavitelli, f. 418).
Il Grasselli ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...