FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] Lencetti.
La prima opera nota del F. è il rilievo in marmo per la tomba Corsi nel cimitero della Misericordia di Siena (1896), nel nei pressi di Siena.
Del F., che realizzò pochissimi marmi e non ebbe la possibilità di gettare in bronzo le sue ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] collega fiorentino Grita intitolato La cieca leggitrice, un gesso portato a compimento dieci anni prima e in seguito tradotto in marmo (1870; Roma, Centro regionale S. Alessio-Margherita di Savoia, sede di S. Alessio). Se il tema era stato comunque ...
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CIVILETTI (Civiletti Suteri), Pasquale
Carol Bradley
Figlio di Salvatore e di Saveria Suteri, nacque il 26 giugno 1858 a Palermo; di tredici anni più giovane del fratello Benedetto, ne fu allievo. Mandò [...] , pal. pretorio; n. 936, I senza tetto, gruppo in bronzo, villa Castelnuovo; n. 952, B. Civiletti, busto in marmo, Giardino inglese (il bronzo è in S. Domenico); n. 953, Cesare Battisti, busto in bronzo, Giardino inglese; n. 962, Monumento a Giovanni ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] e altri documenti della Fabbrica, del 1507, 1508, 1511, fanno il suo nome. Nel 1507 Filippo Bottigella gli ordina due sepolture in marmo in S. Tommaso a Pavia; nel 1509 gli vengono commessi gli addobbi fatti in onore di Luigi XII nel duomo. Nel 1510 ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] fusioni in bronzo delle opere del B. sono state eseguite tra il 1928 e il 1943, i gessi originali, e qualche marmo, sono in deposito presso la Galleria d'arte moderna di Firenze (palazzo Pitti).
Esposizioni: 1913, Milano, Esposizione di Brera; 1914 ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] tradotta in bronzo da Bartolomeo e Giuseppe Gelmi (1663); il cattivo esito della fusione suggerì di optare per una statua in marmo la cui esecuzione venne affidata ad altri. Per la medesima commissione, tuttavia, il G. scolpì le statue della Fede e ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] unica opera a godere ancora di qualche credito come frutto del giovanile apprendistato senese di J. è la Madonna col Bambino, in marmo, che si trova oggi in duomo, sulla nicchia centrale più alta dell'altare Piccolomini, ove fu posta fra il 1655 e il ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] , p. 85; F. R. Pesenti, La pittura in Liguria. Artisti del primo Seicento Genova 1986, pp. 18-25; V. Belloni, La grande scultura in marmo a Genova (sec. XVII e XVIII), Genova 1988, pp. 19-25, 57, 269 s., figg. 1-7; P. G. M. Ciliberti, Il S. Sudario ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] ed una figura che tiene il serpente", mentre il 15 ag. 1687 ricevette tre scudi per aver "accomodato il braccio della figura di marmo che sta per le scale del Palazzo di S. E." (Golzio, 1939, p. 323). Nell'ottobre dello stesso anno firmò una procura ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] gusto cinquecentesco, che incontravano molto il gusto della committenza straniera. Usufruiva della formula chimica segreta per antichizzare i marmi che il padre gli aveva svelato. Aveva una vastissima clientela non solo in Italia ma anche all'estero ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...