Vedi NASSO dell'anno: 1963 - 1995
NASSO (Νάξος Naxus)
G. Colonna
L'isola maggiore dell'arcipelago delle Cicladi nel mar Egeo, famosa per il suo vino e per le cave di marmo (monte Drion, m 1003 sul mare). [...] Fervida di vita durante tutta l'Età del Bronzo, che la vide prima dominata dalla cultura "cicladica", (v. cicladici, vasi) indi da quella micenea, in epoca storica appare abitata da genti di stirpe ionica, ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] 'etiopica, l'indiana, la nassia, la copta; poi si usò, dice, la sabbia di Adria e quella di fiume che consuma più il marmo, rende le crustae più sottili e più difficile la levigatura, e si adoperò anche la polvere di pòros.
Le crustae erano segate in ...
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Ager
F. Fité
Cittadina dei Prepirenei catalani, nella regione di Noguera, a km. 60 da Lérida (Lleida). Conserva importanti testimonianze della romanizzazione, tra le quali è da ricordare un sarcofago [...] di marmo del sec. 3° d.C., riutilizzato in seguito come fonte battesimale, e resti di una fortificazione, che oggi si tende però a considerare di epoca islamica (Puig i Cadafalch, 1934, p. 60; Araguas, 1979, p. 216). A. raggiunse tuttavia un' ...
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XENAIOS (Ξεναῖος)
P. Moreno
1°. - Figlio di Arthmonides, scultore attivo ad Atene alla fine del VI sec. a. C.
La firma χσεναῖος hαρϑμονί[δο ἐποίεσεν], si ricostruisce su di una base di marmo imettio, [...] forse destinata ad una scultura in bronzo; per motivi epigrafici si data attorno al 500 a. C. (I. G., 12, 536). Il patronimico, raro, potrebbe alludere al soprannome di un altro artista: "colui che ben ...
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SOGENES (Σωγένης)
P. Moreno
Figlio di Sokrates, da Paro, scultore del I sec. a. C.
Una firma di S., insieme a quella del concittadino Xenon, si conserva su di un frammento di marmo greco al Museo Lapidario [...] di Modena, che rappresenta una corazza di tipo ellenistico. I caratteri epigrafici permettono di accostarla alle iscrizioni di altri scultori pari del I sec. a. C. che lavorarono nelle isole per committenti ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος)
L. Guerrini
3°. - Scultore greco di cui sono ignoti patronimico ed etnico, attivo in Tracia nel II sec. d. C. A Chersoneso, infatti, nel 1881, si rinvenne una base in marmo [...] bianco che nella parte superiore presenta tracce di fissaggio per la statua di Ariston figlio di Attinnas, in onore del quale era stato innalzato il monumento. Sulla faccia anteriore sono incisi il nome ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] costituiscono un terminus importante per la t. ellenistica. Nella seconda metà del II sec. a. C. come per la scultura in marmo così anche per quella in metallo, inizia la fase del classicismo. La t. di Pergamo, un altro grande centro dell' ellenismo ...
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AISOPOS (Αἴσωπος)
L. Guerrini
2°. - Scultore greco, di cui s'ignora sia il patronimico che l'etnico, del II-I sec. a. C. circa, che firmò, insieme ad un Olympos, due basi di marmo rinvenute a Calimno, [...] le quali dovevano reggere statue-ritratto; sono dedicate infatti dai rispettivi parenti. Il Segre pensa che i due artisti fossero nativi del luogo (ragione per cui mancherebbe l'indicazione dell'origine) ...
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BION (Βίον)
L. Guerrini
2°. - Scultore di patronimico ed etnico ignoti, attivo ad Atene verso la seconda metà del VI sec. a. C. La sua firma appare su un frammento di capitello in marmo attico, che presenta [...] anche un'iscrizione frammentaria dedicatoria. La colonna a cui appartiene il capitello reggeva probabilmente la statua dedicata. A questo scultore sono stati attribuiti dal Raubitschek altri frammenti ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
L. Guerrini
3°. - Scultore greco, forse originario della' Beozia, figlio di Ariston, della metà del III sec. a. C. circa. La sua firma, priva dell'etnico, appare su una base di [...] marmo proveniente dall'Amphiaraion di Oropos; la base, ora divisa in due pezzi, doveva reggere due statue-ritratto, precisamente quelle del padre e del figlio di un Demokritos, come si legge nella dedica. Generalmente si identifica D. col padre di ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...