APPIADI (Appiades)
G. Bermond Montanari
Ninfe della fonte Appia in Roma. Ai lati del pronao del tempio di Venere Genitrice, nel Foro di Giulio Cesare, si trovavano due bacini di marmo della Fonte Appia, [...] ornati con le statue delle ninfe (Ovid., Ars amat., 1, v, 79 ss., 451-452; Remed. am., 66o). Il Visconti pensò di riconoscerle nel tipo diffuso in statue e in rilievi votivi romani con una ninfa che regge ...
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DOMIS (Δόμις)
L. Guerrini
Scultore greco, di famiglia e origine ignota, attivo a Delfi nella seconda metà del VI sec. a. C., noto per aver firmato una grande base in marmo bianco, rinvenuta a Delfi in [...] due frammenti separati, uno dei quali reimpiegato nella costruzione di un edificio privato. La base non reca alcuna traccia di fissaggio nella parte superiore; in quella anteriore appare la dedica redatta ...
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ALEXANDROS di Atene (᾿Αλέξανδρος Alexānder Atheniensis)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Il suo nome e la sua patria ci sono noti dalla firma apposta ad un dipinto monocromo su marmo proveniente [...] da Ercolano e oggi al Museo Naz. di Napoli. La datazione di questo dipinto oscilla di parecchi secoli, poiché vi è chi vi ha visto un originale della fine del V sec. a. C. e chi soltanto una copia. La ...
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GORGIAS (Γοργίας)
M. B. Marzani
3°. - Artista di Nicomedia, figlio di Papias.
La sua firma, nella quale egli si denomina λευκουργός (cioè probabilmente stuccatore) si trova su di una lastrina di marmo [...] bianco venato, che proviene da una tomba della necropoli dell'Isola Sacra, a N di Ostia.
Bibl.: J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, in Latomus, IX, 1950, p. 59; G. Calza, La Necropoli ...
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ARCHEPHON (᾿Α[ρχ]ε[ϕ]ῶν)
L. Guerrini
Toreuta greco, del demo attico di Erchia, della seconda metà del IV sec. a. C. Il suo nome appare su una tavola in marmo pentelico dall'Eretteo insieme a quello di [...] altri toreuti che fornirono oggetti d'oreficeria (vasi, tripodi, ecc.) per il tesoro d'Atena.
Bibl.: I.G., II, 2; 720 A; col. I; l. 22; E. Loewy, I.G.B., 529; C. Robert, in Pauly-Wissowa, II, c. 457, s. ...
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PHOIBE (Φοίβη)
C. Gonnelli
2°. - Una delle Leucippidi, sorella di Hilaeria (Apollod., 3, 10; 3, 5), moglie di Polydeukes (Apollod., 3, 11, 2) e madre di Mnesileos. Nel dipinto monocromo su marmo del [...] pittore Alexandros a Napoli, è identificata dall'iscrizione nella figura femminile, a destra, che conduce Niobe verso Latona per la riconciliazione.
Bibl.: E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, II, p. ...
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Vedi DOMIZIO ENOBARBO, Ara di dell'anno: 1960 - 1994
DOMIZIO ENOBARBO, Ara di
B. M. Felletti Maj
Con questo termine, ormai tradizionale, si indicano quattro grandi serie di rilievi in marmo pentelico, [...] che si trovavano nel sec. XVII a Roma nel palazzo Santacroce e che, nella vendita della collezione del Cardinale Fesch, emigrarono oltre Alpe: una serie al Museo del Louvre, le altre tre alla Gliptoteca ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
7°. - Scultore di Rodi, figlio di Diomedon, attivo in patria nella prima metà del II sec. a. C. circa.
La sua firma appare su tre basi di marmo larzio: la prima, rettangolare, [...] rinvenuta sull'acropoli di Lindos presenta sul lato superiore tracce di fissaggio per la base di un ex voto dedicato da un gruppo di sacerdoti locali. Alcune indicazioni fornite dalla dedica, permettono ...
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CORNELIUS PHILOMUSUS, Publius
L. Guerrini
Pittore del II sec. d. C. circa, liberto romano, noto da un'iscrizione proveniente da Roma, dove è ricordato come pictor scaenarius idem redemptor. La tavola [...] in marmo su cui è incisa l'iscrizione fu in seguito reimpiegata per un monumento funerario dedicato ad una liberta Cornelia.
Bibl.: C. I. L., VI (2), 9794; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 42; A. Giuliano ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] e nelle parti nude può essere combinato con il pario. Nella stessa Paro risiedevano copisti, e forse anche a Taso, il cui marmo fu usato per le copie, vi fu una scuola di copisti. In Asia Minore dove, in tarda epoca ellenistica, furono anche eseguite ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...