CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] trova la figura seduta, che rappresenta C. insieme con Carlo Martello e sua moglie Clemenza, dell'enorme sovrastruttura di marmo della facciata interna, progettata da Domenico Fontana e fatta erigere nel 1599 dal viceré Enriquez de Guzmán.
La figura ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] via Pia, dove l'acqua veniva distribuita alla città, Domenico Fontana costruì una grandiosa fontana a tre archi con colonne di marmo sostenente un'iscrizione in onore di S., ornata di sculture e rilievi. S. concepì per Roma un programma di sviluppo ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] I secolo. Nel triclinium l'opus musivum con motivo a meandro fa da cornice ad un opus sectile di elementi in marmo esagonali. Un solo mosaico, quello del frigidarium, presenta motivi figurati, rappresentati da una barca con pescatori, attorno a cui ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Restaurato e modificato, dopo l'incendio del 1554, il castello che, con la sostituzione delle merlature con una balaustra in marmo, con le sopraelevazioni di torri e cortine, con l'aggiunta del giardino delle duchesse, fu meno maniero e più monumento ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] per arrecare danno a tutte le altre città. Un passo, fin troppo abusato, di Girolamo, a proposito dei bronzi e dei marmi trasportati a Costantinopoli per adornare gli spazi pubblici della città e farle assumere d’un sol colpo la fisionomia di una ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Giovanni Battista Bianchi e Giovanni Franzese, il quale fu probabilmente incaricato di realizzare la grande tavola di marmo progettata dal Vignola (New York, Metropolitan Museum). Commissionò poi a Tommaso Della Porta, nel 1562, dodici sculture ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dei propri lasciti testamentari. Nel 1425, in occasione del restauro di S. Giovanni in Laterano, M. autorizzò l'utilizzazione di marmi e pietre di edifici ecclesiastici che si trovassero fuori dell'abitato ed in pieno stato di abbandono. Tra il 1424 ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] per onorare l’imperatore nel 315 (fig. VI 18). Anche in questo caso si tratta di un grandioso monumento in marmo, pur se ottenuto con parziale reimpiego di elementi scultorei preesistenti96.
Anche la Meta sudans97, una fontana monumentale di origine ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] , che la storia dice venuta da Roma e portata nel foro. La colonna era ricoperta da un rivestimento di lastre di marmo [λιθίναις πλαξίν], da cui il suo nome (colonna) ‘rivestita’ [Πλακωτὸν]. Al suo culmine fece erigere una statua [ἄγαλμα] in bronzo ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] suo De re aedificatoria sulle grandi città italiane che da fanciullo ha visto completamente costruite in legno e ora vede di marmo, tra queste sicuramente non c'è ancora Roma. N. decide una rifondazione di Roma, ma una rifondazione funzionale alle ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...