Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] di Budapest e su un vaso marmoreo da Alicarnasso al British Museum (2160), T. è rappresentato fra Asklepios e Igea. Un fregio in marmo del museo di Plovdiv (Filippopoli), databile al III sec. d. C., che riunisce fra i busti del Sole e della Luna, le ...
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CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] Lippi Francesconi di Lucca. Sempre impegnato nell'attività commerciale, il C. acquistò fra l'altro anche delle cave di marmo pavonazzetto nelle Alpi Apuane, in provincia di Massa-Carrara, ma con scarso profitto. Abbandonò il commercio prima della ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] , maestose. Con caratteri assolutamente nuovi si presenta il tempietto del S. Sepolcro, di forma rettangolare, tutto rivestito di marmo, con pilastri scanalati e capitelli corinzî. Per la facciata di S. Maria Novella (1455 ?-70), rimasta incompiuta e ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] , dedicate l'una a s. Pietro e l'altra a s. Paolo. Nella cappella di destra si doveva erigere un sepolcro di marmo sollevato da terra e "il più onorevole che si potesse", destinato ad ospitare le sue spoglie mortali. Quella di sinistra avrebbe dovuto ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] del G. a Venezia, G.A. Molin, inquisitore di Stato. Il G. conservò però sempre memoria della patria marchigiana, occupandosi dei marmi romani predati a Osimo e portati a Milano nel secolo XV da G.G. Trivulzio.
Molti suoi lavori (conservati con tutto ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a Siena da Giovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] esistente nella chiesa di S. Giovannino della Staffa a Siena (cfr. Dell'epitaffio di F. G.G. compostoe fatto intagliare in marmo…, in Lettere inedite…, pp. 266 s.), e si sarebbe impegnato - come aveva promesso - "a far conoscere le sue alte virtù, e ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] , della sirena, del salice. Vi è contenuto anche Ad Michaelem Angelum Bonarotam, che ha per argomento la metamorfosi dal marmo in statua. Vi si registrano inoltre forti influenze catulliane, come nel componimento De basiolo (c. 15r). Da questi ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] incontra qualche più garbata pagina di sapore autobiografico.
Ignota è la data di morte del Calepio Un suo busto in marmo si conserva al Museo del Risorgimento di Milano.
Fonti e Bibl.: Bergamo, Biblioteca civica Raccolta Calepio (contiene 17 lettere ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] 66) o intima e disperata (come in Amelia Rosselli: «la speranza è un danno forse definitivo / le monete risuonano crude / nel marmo della mano»: “I fiori vengono in dono e poi si dilatano”, in Documento, vv. 11-12).
Oggi, la sinestesia è incoraggiata ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] il momento aurorale della moderna civiltà delle immagini, sottoposte a torsioni e ad avvitamenti per conferire anche al marmo o alle superfici dei quadri quell'illusione della mobilità che costituisce un connotato di questa concezione artistica. Pur ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...