PIAZZA ARMERINA (XXVII, p. 141)
Gino Vinicio GFNTILI
ARMERINA Archeologia. - Nei pressi di Piazza Armerina, in contrada Casale, attorno al mosaico già noto, scavi recenti hanno portato alla luce una [...] e dei catini absidali con l'opera musiva di vivaci paste vitree e quella delle pareti già rivestite di tarsie in marmo o di pitture con partiti geometrici e figurati, che s'intonavano con la ricca visione dei mosaici colorati delle pavimentazioni ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , la prima esperienza di arte aulica. A Roma, che Augusto morendo si vantò di aver trovato di mattoni e di lasciare di marmo, furono fatti enormi lavori: tra gli edifici più importanti sono il teatro di Marcello (17 a. C.) con la grande facciata a ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] un nuovo castello secondo il gusto del tempo; poté però elevare il solo avancorpo prolungando a destra il "cortile di marmo"; venne poi edificato sul lato sinistro un corpo simmetrico a quello. È pure del Gabriel il padiglione del Piccolo Trianon ...
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Città della Tunisia (117.903 ab. nel 2004), 50 km a O di Sousse, a 58 m s.l.m. in una pianura stepposa semiarida gradualmente conquistata all’agricoltura; capoluogo dell’omonimo governatorato. Ha conservato [...] , incorniciato da mattonelle dipinte a lustro metallico, risentono dell’influsso mesopotamico, mentre i pannelli interni scolpiti in marmo sono di tradizione siriaca. Coeva è la moschea delle Tre Porte (866), con iscrizioni cufiche e bassorilievi ...
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(gr. Κυκλάδες) Arcipelago del Mare Egeo (circa 220 isole; superficie 2572 km2 con 110.497 ab. nel 2006), fra Peloponneso e Dodecaneso (le isole principali sono Andro, Tino, Nasso, Amorgo, Paro). Appartengono [...] frastagliate, presentano forme di abrasione marina. Il clima mite favorisce la coltura di vite, olivo, alberi da frutto, cotone. Noti i marmi di Paro e di Nasso e le pozzolane di Santorino. Nell’isola di Milo è in funzione una centrale geotermica.
A ...
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Valle dell’Oglio, che si estende a monte del Lago d’Iseo, in direzione NE-SO per oltre 80 km, tra una lunga serie di elevati rilievi (Adamello 3539 m). Si può dividere in tre parti: l’inferiore, dal lago [...] teatro e un anfiteatro. A Breno è stato rinvenuto un santuario dedicato a Minerva con una statua della dea in marmo di Carrara. Nel campo funerario si diffuse il rito della cremazione (necropoli a Breno, Cividate Camuno e Borno).
Carlomagno infeudò ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] sono invece più legati alle forme semplificate campionesi di area veronese. Pochi altri frammenti scultorei del sec. 13°, in marmo e in stucco, si conservano nel Civ. Mus. Cristiano, alcuni ancora ispirati a schemi bizantineggianti; di rilievo le due ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] . Oltre a oggetti di uso quotidiano con temi di ispirazione cristiana, è pervenuto un importante sarcofago in marmo, che dovrebbe risalire agli inizi del sec. 5°, recante diversi simboli cristiani.Nel sottosuolo della cattedrale sono attualmente ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] del sec. 10° (Verzone, 1942, p. 15). Il campanile in mattoni, segnato da numerose fasce marcapiano di archetti pensili in marmo, con aperture gradatamente ampliantesi nei piani superiori, è databile al sec. 11°, per analogia con quello di S. Evasio a ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] pesanti interventi barocchi, del superbo edificio costruito da L. Cocceio Aucto, uno pseudoperiptero esastilo interamente di marmo lunense con cella decorata da lesene corinzie, chiaramente ispirato, anche nella sintassi decorativa, a modelli urbani ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...