Scultore greco (seconda metà sec. 6º a. C.), cui le fonti attribuiscono varie opere, in marmo, in legno, in avorio. Ci restano inoltre tre firme trovate ad Atene. L'Atena seduta dell'Acropoli, attribuitagli [...] dalle fonti, si è identificata con verosimiglianza in una statua trovata nella pendice settentr. dell'Acropoli; in base a confronti stilistici si è cercato di attribuire a E. altre opere (il cosiddetto ...
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AIUDI, Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Scultore di Forlì, eseguì verso il 1760 le due cantorie in marmo e brecce varie nella cappella della Beata Vergine del Fuoco nella cattedrale di Forlì, [...] per incarico del vescovo Nicolò Bizzarri, che ne aveva affidato il disegno all'architetto Gaetano Stegani.
Scolpì due monumenti nell'atrio della chiesa di S. Biagio, pure a Forli, a G. B. Morgagni e a ...
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COMETTI, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 23 ottobre del 1863 da Antonio, scultore in marmo, e da Luigia Versino. Per la precoce morte del padre (avvenuta nel 1870) andò a bottega da Odoardo [...] Tabacchi e Davide Calandra, frequentando poi l'Accademia Albertina, dove si diplomò nel 1891. Divenuto quivi allievo di Leonardo Bistolfi, con il quale collaborò specialmente nell'esecuzione di monumenti ...
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Stuccatore, scultore e pittore (n. Giuliana, Palermo, sec. 16º). Eseguì, insieme a G. Spadafora, un'acquasantiera di marmo per il duomo di Palermo, e il gruppo della Pietà e altro per la chiesa di S. Lorenzo [...] in Caltabellotta. Ma l'opera sua principale è la decorazione in stucco del coro e della crociera della chiesa di S. Domenico a Castelvetrano (1577-80) ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] , fu inaugurato al quartiere Eur di Roma nel 1959.
Finita la guerra, nel 1945 tornò nella sua grande villa di Forte dei Marmi, dove si era stabilito nel 1925; qui si trovò isolato e, anche a causa della salute, attraversò un periodo di profonda crisi ...
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Scultore (Hamoir, Liegi, 1631 - Liegi 1707). È il più significativo artista vallone del suo tempo; scolpì in marmo, bronzo e legno con modi raffinati che, accanto a elementi francesi e fiamminghi, rivelano [...] l'influenza del Bernini, da lui conosciuto in gioventù a Roma. Notevoli il monumento del vescovo d'Allamont (1667) nella cattedrale di Gand e, a Liegi, il Cristo morto (1696), nella cattedrale, e la fontana ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] del Vastato a Genova. Arte e restauro, a cura di G. Rossini, Venezia 2005, pp. 55-59; L. Passeggia, Lo stato del marmo al tempo di Carlo I. Il carteggio del Duca e i suoi rapporti con la committenza aristocratica in epoca barocca, in Carlo I Cybo ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] nel cinema scrivendo il soggetto di La fossa degli angeli, regia di C.L. Bragaglia, dramma ambientato nelle cave di marmo di Carrara. Successivamente diede il suo contributo a diversi soggetti e sceneggiature tra cui Ettore Fieramosca di A. Blasetti ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] scuola il compaesano Rosario Macchiaroli, uno spirito molto vivace, poi capo della carboneria di Salerno, deputato al Parlamento napoletano del 1820 e membro della giunta governativa del Principato Citeriore, ...
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Pittore (Seravezza 1875 - Castelverde, Versilia, 1925), dipinse paesaggi, dapprima alla maniera dei macchiaioli, poi passando al divisionismo (Blocchi di marmo; L'oro delle Apuane). La sua opera principale [...] è il trittico Terra Madre, diviso tra la Galleria d'arte moderna di Firenze, quella di Budapest e una collez. privata di Düsseldorf ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...