AGLIO, Andrea Salvatore
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Di Antonio, nacque ad Arzo (Lugano) nel 1736. Dopo aver lavorato in patria come scalpellino, nel 1752 andò in Germania; si stabilì a Dresda rimanendovi fino al 1774. Ebbe [...] Inventò pure una macchina, ricorda l'Oldelli, "colla quale un uomo con una mano sola faceva lavorare cinque seghe sul marmo". Morì nel 1786.
Bibl.: G. B. Giovio, Gli uomini della Comasca Diocesi..., in Continuazione del Nuovo Giornale de' Letterati d ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] , ibidem, 437, pp. 53-55, 60 e passim; G. Gentilini - C. Sisi, Collez. Chigi Saracini. La scultura. Bozzetti in terracotta, piccoli marmi e altre sculture dal XIV al XX sec., Siena 1989, p. 253 (per Giufio e Vincenzo); C. Cresti, L'architettura del ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] fino al ritorno del D. dalla Spagna. Si ignora quale fosse la commissione del duca; Gómez Moreno (1941) ritiene possa riferirsi ai marmi che un tempo decoravano il palazzo del duca ad Alba de Tormes (Salamanca); vi sono, d'altra parte, le rovine del ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] 1749, sebbene per problemi economici gli stucchi e le dorature della volta furono completati solo nel 1756. È invece più tarda la statua in marmo di S. Anna ai piedi dell'altare, che in passato gli è spesso stata ascritta.
Tra il 1749 e il 1750 il M ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] come incisore si conoscono due serie di stampe intitolate Bassorilievi in bronzo (1781) e Gruppi in marmo (c. 1785); suoi sono inoltre i disegni delle illustrazioni al volume dell'abate G. Buganza, Libro delle poesie latine (Firenze 1786), incise da ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] risalgono il gruppo di Saffo e Faone, esposto presso la Galleria dell'Accademia di S. Luca a Roma, e un Adone morente in marmo (Franco). Nonostante il successo ottenuto, intorno al 1898-99 il G. tornò a Lecce (Sorrenti, p. 247), ove diede vita a un ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] due sue opere, oltre il Milone e il Tasso, il D. esprime le sue preoccupazioni: un Amore e Psiche (ora disperso), marmo eseguito verso il 1830, di proprietà del conte Gian Giorgio Trissino di Vicenza, che egli prega venga finalmente ritirato; e una ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] e gli elementi in cartapesta (Debenedetti, 2002, pp. 64, 71 n. 57). Fra il 1750 e il 1753 scolpì, in marmo, la grande statua di S. Camillo de Lellis (navata centrale, secondo pilastro a sinistra, nicchia inferiore)destinata alla serie dedicata ai ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] ), da questo donata più tardi al principe Metternich; e un Pescatore, modellato in gesso verso il 1849-49, ed eseguito in marmo anni più tardi in molte versioni.
Di queste opere si conoscono solo i modelli in gesso (coll. Ciardi Dupré a Firenze), che ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] s.) in concomitanza con il congresso degli scienziati, fu acquistata dal ministro della Pubblica Istruzione R. Bonghi nella versione in marmo e donata alla città di Palermo (attualmente è in un'edicola nel Giardino inglese: il gesso, danneggiato, è ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...