CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] . lombardo, LX [1933], p. 409);ai marchesi Mazenta "un ritratto di Nostro Signore con canna in mano e manto rosso" su marmo (E. Verga, La famiglia Mazenta..., ibid., XLV [1918], p. 285).Nel Catalogo dei quadri da vendere in Milano 16 ... è segnalata ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] e lavoro, l'opera sua più significativa, eseguita nel 1862, nel pieno delle esperienze fiorentine. La statua in marmo, che raffigura una giovane cucitrice poveramente vestita, venne acquistata dal principe Oddone di Savoia e collocata nel palazzo ...
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ADAMINI
Stefan Kozakiewicz
Famiglia di architetti ticinesi, attivi specialmente in Russia alla fine del sec. XVIII e nella prima metà del XIX, originaria di Bigogno (comune di Agra), presso Lugano. [...] -45). Partecipò ai lavori per la costruzione della cattedrale di S. Isacco (dal 1844), per la ricostruzione del Palazzo di marmo (1844-50), per la costruzione dell'ospedale in memoria della granduchessa Alessandra Nikolaevna (1845-48) e per la casa ...
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BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] eseguì, per il palazzo di Giustizia in Roma, il Gaio, in cui i piani si fanno più serrati, forse in virtù del marmo, che il B. lavorava per la prima volta. La tendenza dell'artista ad un linguaggio più essenziale e stilizzato trova in questo periodo ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] , a cui affiancò anche l'insegnamento della musica e della scultura. Uscirono di lì bassorilievi in terracotta, statuette in cera e in marmo, fra cui una Giuditta, un David e un busto di Filippo Franci (passato poi in casa Ginori). La sua natura ...
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CRISCUOLO, Pasquale
Lucia Arbace
Sebbene già ricordato dalle più antiche fonti storiografiche della maiolica napoletana, solo di recente si è appreso il nome di battesimo di questo ceramista napoletano, [...] F. M. Campani. Di grande interesse è anche un pannello murale raffigurante La visione di s. Eustachio (Napoli, coll. Marmo), lavoro commissionato dalla famiglia napoletana Loffredo, come si desume dallo stemma dipinto sul dorso del cervo. Il Donatone ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] del sec. XIX.
Morì a Milano il 7 marzo 1876 e fu sepolto al cimitero monumentale di questa città. Un suo busto di marmo, eseguito dallo scultore, G. Spartani nel 1874, si trova nel loggiato superiore del palazzo Brera a Milano.
Fonti e Bibl.: Schorns ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] di S. Iacopo in Campo Corbolini fu eseguito dopo l'anno 1427 da Giusto di Francesco da Settignano. Un lavabo in marmo destinato alla sagrestia meridionale di Santa Maria del Fiore gli venne commissionato nel 1432, e il Buggiano fu pagato nel 1440 ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] il modello in gesso del Cristo che Thorvaldsen aveva modellato a Roma nel 1821 nello studio di Canova e poi scolpito in marmo a Carrara per la cattedrale di Copenhagen. L'incisione del F. si basa su un disegno di Tommaso Minardi; nel confronto con ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] C., con la dedica alla "pace".
Secondo la decisione del Consiglio comunale (19 febbr. 1806), il C. avrebbe dovuto tradurre in marmo l'arco provvisorio eretto per le nozze di Eugenio Beauharnais; ma, se pur esemplato, come quello, su modelli romani, l ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...