GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] con la tromba, il putto con la face di derivazione classica, lo stemma di famiglia e l'iscrizione latina, i diversi marmi di pregio, quali il giallo antico brecciato della coltre, la base di bardiglio con sopra uno zoccolo bianco e nero di Francia ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] in IlProgresso, V(1833), pp. 119-146; Mascolo, Intorno ad alcuni dipinti… e a un gruppo in marmo di G. C., Napoli 1848; San Francesco d'Assisi, statua in marmo di G. C., in Poliorama pittoresco, XIV(1852-53), pp. 309 s.; G. Genoino, ibid., VIII(1843 ...
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DOSI, Marc'Aurelio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 5 genn. 1676, da Giacomo Antonio e Laura Colombi.
Collaboratore di D. Cervini, architetto e scenografo, ne condivise forse la formazione [...] la croce, nel quale sono clipei di busti di santi. Probabilmente il D. eseguì anche i disegni per i due altari in marmo policromo della medesima chiesa (trasferiti nel 1812 nella chiesa di S. Maria di Campagna; Arisi, 1984, tav. 75).
Anche gli altari ...
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GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] emulazione dello stile del maestro, dall'altro coincide con la virata accademizzante comune alla pittura e alla scultura in marmo di primo Settecento. A ciò si aggiungano le esigenze conservatrici della committenza sacra che contribuirono a una sorta ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] tre rami nel secondo tomo (1743) e cioè le tavole XXXIII(Ara di Marte), XXXVI(Ara dei Baccanali)e XLIII (Vasi di marmo), mentre le altre incisioni spettano a G. Camerata, G. Cattini, S. Cironi, G. A. Faldoni, C. Gregori, C. Orsolini, G. Patrini, M ...
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FRISONI, Marco (Marco da Campione, Marco Frisone, de Frixono)
Maria Cristina Loi
Probabilmente nativo di Campione, fa parte del consistente gruppo di "maestri campionesi" coinvolti nelle prime fasi progettuali [...] équipe con funzioni direttive e operative", ove il ruolo dei campionesi era quello di ovviare ai problemi conseguenti all'uso del marmo e alla sua lavorazione.
Il nome del F. compare per la prima volta negli Annalidella Fabbrica del duomo di Milano ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] tipo fiorentino in uno stile corretto ma freddo, unito a una tecnica curata, ma era abilissimo anche nella tintura dei marmi e nel restauro.
Il B. eseguì restauri alla Malmaison: si conservano ordini di pagamento dall'anno XII della Rivoluzione (1803 ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] opera); nel 1787 eresse in S. Chiara la cappella del marchese di Torrecuso, Baldassarre Cito, e, nel 1788, una "cona di marmo" nella chiesa di S. Giuseppe (entrambe perdute). Tra le opere non datate, ricordate dal Morelli, sono: la chiesa maggiore di ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] statua nel 1799), la quale, come si apprende dalle fonti, era dipinta in cobalto con stelle dorate e ornata da rilievi in marmo (Soli, 1974).
Dal marzo al luglio del 1532 il F. diresse il cantiere per la costruzione della cappella Estense nel duomo ...
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DANESE, Bernardino
Rosella Carloni
Mancano notizie biografiche di questo fonditore, attivo a Roma nella seconda metà del XVII secolo con il fratello Bonaventura (Ventura), insieme al quale lavorava [...] Stati d'anime,3 [1650-57], anno 1657, s.p.), per l'esecuzione delle "armi" di Clemente X, da porre alla base di marmo su cui appoggiano i piedi dei due angeli (documenti in Radcliffe, 1978, nota 6, p. 422). Nel frattempo il fratello Bonaventura aveva ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...