DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] riuscito - di imitare, attraverso frammenti di legno di varie tonalità, il colore e il disegno della tartaruga e del marmo colorato. Il D. curò anche la produzione di arredi in cui impiegò a scopo decorativo l'ardesia, pietra locale, verniciata ...
Leggi Tutto
FAZZI, Arnaldo
Marco Pierini
Nato a Lucca fl 6 genn. 1855 da Sainuele, orologiaio, e Maddalena Giambastiani, si formò presso il locale istituto di belle arti. Nel 1877, ottenuto un alunnato triennale, [...] cappella del marchese Sardini, compiuta nel 1904, nel cimitero di Lucca, per la quale eseguì un grande bassorilievo concavo in marmo, di soggetto allegorico, che ne decora l'abside. Nell'agosto del 1903 venne collocato nell'atrio del palazzo comunale ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Paolo (Paolo da Saronno)
Carrol Brentano
Figlio di Cristoforo, non si conoscono la data e il luogo di nascita.
Poiché il nome Paolo Della Porta da Milano è scolpito, come autore, nel campanile [...] , in una posizione subordinata, Antonio Carlone che lavorò alla cappella fino al 1517 e a cui viene attribuita l'ancona di marmo dell'altare.
Il campanile del santuario della Madonna dei Miracoli a Saronno, cominciato nel 1498 da G. A. Amadeo, fu ...
Leggi Tutto
BIANCHI (Bianco), Giovanni Battista
Giovanna Terminiello Rotondi
Esistono pochissime notizie biografiche di questo artista, vissuto verso la metà del sec. XVII e spesso erroneamente confuso con il quasi [...] Non si conosce alcuna sua opera di scultura: il dal Pozzo e lo Zannandreis ricordano una non identificata statua in marmo di S. Antonio sopra la porta esterna della chiesa dei riformati a Verona.
Un Giovanni Battista Bianchi, stuccatore, lavorava nel ...
Leggi Tutto
CASTELLO, Pietro
Fiorella Sricchia Santoro
Esperto marmorario di origine milanese della cui attività in Spagna al servizio di Filippo II e di Filippo III si hanno notizie dal 1582 al 1602. Qualche dato [...] solo come "marmolista", non sembra che l'attività del C. andasse oltre la pur apprezzata specializzazione nel taglio, lavorazione e messa in opera dei marmi su disegno altrui. In questo senso è anche da ricordare il suo contributo alle due nicchie in ...
Leggi Tutto
BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] di San Lorenzo, agendo con misura e avvedutezza: disegnò tra l'altro alcune piccole opere di completamento come l'altare in marmo di una delle cappelle. Da lungo tempo professore all'Accademia di Belle Arti, continuamente interessato ai lavori che si ...
Leggi Tutto
PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] : la prima alla stipula dell’atto, la seconda all’arrivo dei marmi grezzi a Cremona, la terza alla posa in opera dell’arca, dalla morte di Piatti, nel febbraio 1480, prima che i marmi per l’arca giungessero a Cremona, dove non risulta che egli ...
Leggi Tutto
PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] pastore Argo e Fetonte chiede ad Apollo il carro del sole; sulle pareti brevi, poste su un piedistallo in finto marmo, risaltano le figure femminili che simboleggiano le Arti liberali: la Pittura, la Scultura, la Musica e la Poesia (Ferrarini, 2011A ...
Leggi Tutto
GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] lettera e un busto di Massimo d'Azeglio (ubicazione ignota). Con Un buon libro e con tre busti-ritratto in marmo partecipò nel 1880 alla Promotrice di Torino esponendovi Camillo Cavour, Massimo d'Azeglio e Galileo Galilei: l'effigie dello scienziato ...
Leggi Tutto
CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] tra Quattro e Cinquecento. Evidentemente si trovava più a suo agio nel modellare la creta e la cera che non di fronte al blocco di marmo, come si può notare anche confrontando il S. Giovanni Gualberto in stucco per il duomo di Firenze e la statua in ...
Leggi Tutto
marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...