Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] , è nata in Oriente. "Io non so - dice Plinio (Nat. hist., xxxvi, 47) - se sia sorto in Caria l'uso di tagliare il marmo in crustae". E soggiunge che, per quel che egli può rilevare dalle più antiche notizie a sua conoscenza, il palazzo di Mausolo di ...
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acròlito Nella scultura greca arcaica, tipo di statua, con testa, mani e piedi di pietra o marmo o avorio, e il resto del corpo di legno, nascosto dal panneggio. Sorse come uno sviluppo dello xòanon ligneo [...] (antico simulacro, in cui l'immagine è squadrata, quasi ricavata da un tronco d'albero piallato e sfaccettato) e durò fino all'età romana, per statue colossali ...
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HYMAINAIOS (῾Υμαιναῖος)
M. B. Marzani
Scultore di Chio, che si firma su di una base in marmo lartio proveniente da Rodi, dedicata da pritani, strateghi ed altri. L'iscrizione è datata dal Blinkenberg [...] (Lindos, ii, p. 53, n. 39) al 220 circa a. C.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wossowa, Suppl. VIII, 1956, c. 187, s. v., n. 2; con bibl. precedente ...
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ARISTON (᾿Αρίστων)
P. Orlandini
3°. - Scultore ateniese conosciuto soltanto attraverso l'iscrizione di una base di marmo con tracce di fissaggio dei piedi di una statua, donario di un certo Epikieides, [...] figlio di Archestratos, del demo di Acarne. A. eseguì il donario in collaborazione con lo scultore Xanthias. I caratteri perfetti e regolari dell'iscrizione ci riportano al IV sec. a. C., forse alla seconda ...
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AIUDI, Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Scultore di Forlì, eseguì verso il 1760 le due cantorie in marmo e brecce varie nella cappella della Beata Vergine del Fuoco nella cattedrale di Forlì, [...] per incarico del vescovo Nicolò Bizzarri, che ne aveva affidato il disegno all'architetto Gaetano Stegani.
Scolpì due monumenti nell'atrio della chiesa di S. Biagio, pure a Forli, a G. B. Morgagni e a ...
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COMETTI, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 23 ottobre del 1863 da Antonio, scultore in marmo, e da Luigia Versino. Per la precoce morte del padre (avvenuta nel 1870) andò a bottega da Odoardo [...] Tabacchi e Davide Calandra, frequentando poi l'Accademia Albertina, dove si diplomò nel 1891. Divenuto quivi allievo di Leonardo Bistolfi, con il quale collaborò specialmente nell'esecuzione di monumenti ...
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Stuccatore, scultore e pittore (n. Giuliana, Palermo, sec. 16º). Eseguì, insieme a G. Spadafora, un'acquasantiera di marmo per il duomo di Palermo, e il gruppo della Pietà e altro per la chiesa di S. Lorenzo [...] in Caltabellotta. Ma l'opera sua principale è la decorazione in stucco del coro e della crociera della chiesa di S. Domenico a Castelvetrano (1577-80) ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] , fu inaugurato al quartiere Eur di Roma nel 1959.
Finita la guerra, nel 1945 tornò nella sua grande villa di Forte dei Marmi, dove si era stabilito nel 1925; qui si trovò isolato e, anche a causa della salute, attraversò un periodo di profonda crisi ...
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Scultore (Hamoir, Liegi, 1631 - Liegi 1707). È il più significativo artista vallone del suo tempo; scolpì in marmo, bronzo e legno con modi raffinati che, accanto a elementi francesi e fiamminghi, rivelano [...] l'influenza del Bernini, da lui conosciuto in gioventù a Roma. Notevoli il monumento del vescovo d'Allamont (1667) nella cattedrale di Gand e, a Liegi, il Cristo morto (1696), nella cattedrale, e la fontana ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] del Vastato a Genova. Arte e restauro, a cura di G. Rossini, Venezia 2005, pp. 55-59; L. Passeggia, Lo stato del marmo al tempo di Carlo I. Il carteggio del Duca e i suoi rapporti con la committenza aristocratica in epoca barocca, in Carlo I Cybo ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...