APOLLONIOS (᾿Απολλώνιος)
P. Orlandini
2°. - Scultore greco di Magnesia al Meandro. La sua firma si legge su una base di marmo trovata presso i grandi Propilei a Delo. La base sosteneva una statua dedicata [...] ad Apollo dalla popolazione dell'isola. I caratteri sono della fine del III - principio del II sec. a. C.
Bibl: E. Loewy, I. G. B., 211; Inschr. von Magnesia, XIX; C. Robert, in Pauly-Wissowa, II, c. 161, ...
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MELAS (Μέλας)
L. Guerrini
2°. - Scultore greco del III-II sec. a. C., noto per aver firmato una base in marmo bianco rinvenuta a Tebe, insieme agli scultori Dorion e Leon. È appena postulabile un'identificazione [...] con M. padre di Menandros perché è ignoto se costui fosse un artista.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 148; I. G., VII, 2487; G. Lippold,in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 441, s. v.; G. Lippold, in Handbuch, III, ...
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Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (v. vol. v, p. 163)
A. de Franciscis
Alla serie dei m. in marmo, di cui uno famoso, firmato da Alexandros (v. vol. i, p. 284), va aggiunto un altro [...] quadretto, con la stessa firma, anch'esso proveniente da Ercolano (Napoli, Museo Naz. inv. n. 150211). A sinistra, molto deteriorate, sono due figure femminili stanti. A destra è un'area sacra: si vede ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] VII sec. a.C. - 580-550 a.C.). In relazione con l’edificio ionico di VI sec. a.C., con portale e tetto di marmo e frontone monumentale, appare scolpito il colossale simulacro di Dioniso abbandonato nella cava di Apollonas. Intorno al V-VI sec. d.C. i ...
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TATIANOS (Tatianus)
P. Moreno
Scultore attivo in Palestina nel II o III sec. d. C.
Ha firmato un acroterio in marmo lavorato a giorno che raffigura Orfeo circondato dagli animali ammansiti: l'opera rappresentava [...] il coronamento del ninfeo romano di Byblos. È stata messa in dubbio (Squarciapino) l'importanza del monumento per la ricostruzione del Lacus Orphei celebrato a Roma, nella Suburra, da Marziale (Epigr., ...
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EUKLES (Εὐκλῆς)
M. B. Marzani
3°. - Bronzista di Mylasa, in Caria, noto attraverso l'iscrizione di una base cilindrica di marmo lartio, trovata a Camiro. Dall'iscrizione (..... Τιμαγόρας ᾿Αριστονίδα [...] ἐποίησε. Εὐκλῆς Μυλασεὺς ἐχαλκούργησε) apprendiamo che la statua eseguita da Timagoras (v.) e fusa da E. era stata eretta in onore di Philokrates, figlio di Sositimos, vincitore delle gare dei fanciulli, ...
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Vaso destinato a contenere i resti cremati del defunto. Nel mondo antico è generalmente di argilla, più raramente di bronzo, di marmo (esempi nella civiltà cicladica e nel mondo romano), di piombo a forma [...] di cassettina, di vetro (abbastanza diffuso nel periodo romano) o di altri materiali. Caratteristici sono gli o. a situla bronzea della civiltà atestina, quelli fittili biconici della civiltà villanoviana, ...
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KARPODOROS (Καρποδώρος)
G. Becatti
Scultore ateniese, noto da un'iscrizione trovata nel tempio di Hera a Pergamo, su una base di marmo che sosteneva la statua di una sacerdotessa, databile al II sec. [...] d. C.
Bibl.: A. Ippel, in Ath. Mitt., XXXVII, 1912, p. 296; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c. 2007, s. v ...
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KRITONIDES (Κριτονίδης)
G. Carettoni
Il nome di questo scultore, nativo di Paro, è inciso su un tronco di colonna scanalata di marmo pario attualmente conservata a Pesaro. La colonna sosteneva l'ex voto [...] dedicato da Telestodiche, figlia di Terseleo, ad Artemide; dai caratteri epigrafici si può assegnare l'attività dello scultore al VI sec. a. C.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 6; M. Bieber, XXI, 1927, p. ...
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CRUSTARIUS
I. Calabi Limentani
Dovette essere in Roma non tanto il preparatore o l'applicatore delle crustae, rivestimenti di vario materiale, marmo e metalli, per oggetti della toreutica e suppellettili [...] e anche per vaste superfici, pareti, quanto l'artista di piccole decorazioni di metallo sbalzato o anche fuso (emblèmata) che venivano applicate a oggetti diversi; in questo senso Plinio chiama crustarius ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...