RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] pose il console della MVSN, Raoul Forti, a capo del fascio parmense.
Verso la fine degli anni Venti l’industria del marmo apuana fu colpita da una grave crisi, tanto che l’associazione degli industriali (con l’eccezione di Fabbricotti) richiese l ...
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PRINI, Giovanni
Francesco Franco
– Nacque a Genova il 14 giugno 1877, da Vitaliano e da Antonia Pastore. Entrò come apprendista in un laboratorio per la lavorazione del marmo e presto decise di diventare [...] bambini», organizzata a Firenze dalla Società Leonardo da Vinci (allora in via Strozi n. 4) e realizzò il busto-ritratto in marmo di Achille Sacchi per il giardino del Gianicolo a Roma. Sempre nel 1911 nacque Anna Maria, la sua ultima figlia (p ...
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SPALLA, Giacomo
Vittorio Natale
‒ Figlio di un vetraio, nacque a Torino il 23 gennaio del 1776. Dal 1792 al 1798 compì un soggiorno di studio a Roma, dove entrò in rapporto con Antonio Canova e frequentò [...] Borghese per il Palazzo Reale di Parma, i cui gessi patinati vennero presentati all’Esposizione di Torino del 1811 e i marmi a quella del 1812 (potrebbe essere di Spalla il busto di Camillo a Versailles, già attribuito a Comolli). Al Salon parigino ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] a cura di S. Boscarino - R. Bossaglia - G. Pirrone - P. Portoghesi, Palermo 1981, pp. 137, 268; G. Baragli, Bronzi e marmi d'oro, in L'Ora, 16 maggio 1985 (anche per Nino); A. Panzetta, Dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento, Torino 1989 ...
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ALBERTO da Carrara (Alberto di Giovanni Pietro Maffiolo, Alberto Maffioli)
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto, attivo nell'Italia settentrionale. A Parma, dove gli viene attribuito il tabernacolo [...] l'organo del battistero, con cornice e tre medaglioni (Madonna con Bambino; S. Giovanni Battista; S. Ilario), e tre leoni in marmo bianco di Carrara da collocarsi sopra l'organo.
Il 15 giugno 1489 nella certosa di Pavia veniva ceduto ad A. un locale ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] opere scomparse; vedi i disegni del F. in Gli ultimi Medici…, 1974). Nel giugno 1722 il F. approntò due tavole in marmo per Cosimo Riccardi, che nel 1729 gli affidò il rinnovamento della villa di Castelpulci. F. Ruggieri lo assistette nei lavori, che ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] 1981), lo scultore lavorò all’ammodernamento della cappella di S. Anna in S. Maria in Campitelli eseguendo l’Angelo inginocchiato in marmo alla destra della base della pala d’altare – sul lato opposto a quello di Michel Maille – e la coppia dei Putti ...
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DELLIFRANCI (Delli Franchi), Carlo
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, nacque presumibilmente verso il 1680. Nel 1714 aveva acquisito una certa notorietà se il governatore della chiesa della [...] la cappella di S. Domenico nella chiesa di S. Spirito di Palazzo dei padri predicatori di Napoli e nel 1734 decorò di marmi pregiati la cappella del Rosario nella stessa chiesa (Ibid., Banco di S. Giacomo, Giorn. di cassa, matr. 831, 27 ott. 1734, p ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] fra le parole "Ave Maria, Gratia Plena").
Ancora nel 1717 il F. lavorò, per il compenso di 310 ducati, ai cinque altari di marmo con predelle e fasce di bardiglio per la chiesa di S. Maria degli Incurabili.
Non si conoscono il luogo e la data di ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] napoletana di S. Michele (Rizzo, 1984, pp. 105 s.) e, l'anno seguente, nel duomo di Napoli, iniziarono i lavori in marmo dell'altare Loffredo, in concomitanza con la tela centrale (S. Giorgio e il drago) di F. Solimena. Nel 1689 ricevettero 40 ducati ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...