Stuccatore, scultore e pittore (n. Giuliana, Palermo, sec. 16º). Eseguì, insieme a G. Spadafora, un'acquasantiera di marmo per il duomo di Palermo, e il gruppo della Pietà e altro per la chiesa di S. Lorenzo [...] in Caltabellotta. Ma l'opera sua principale è la decorazione in stucco del coro e della crociera della chiesa di S. Domenico a Castelvetrano (1577-80) ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] , fu inaugurato al quartiere Eur di Roma nel 1959.
Finita la guerra, nel 1945 tornò nella sua grande villa di Forte dei Marmi, dove si era stabilito nel 1925; qui si trovò isolato e, anche a causa della salute, attraversò un periodo di profonda crisi ...
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Scultore (Hamoir, Liegi, 1631 - Liegi 1707). È il più significativo artista vallone del suo tempo; scolpì in marmo, bronzo e legno con modi raffinati che, accanto a elementi francesi e fiamminghi, rivelano [...] l'influenza del Bernini, da lui conosciuto in gioventù a Roma. Notevoli il monumento del vescovo d'Allamont (1667) nella cattedrale di Gand e, a Liegi, il Cristo morto (1696), nella cattedrale, e la fontana ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] del Vastato a Genova. Arte e restauro, a cura di G. Rossini, Venezia 2005, pp. 55-59; L. Passeggia, Lo stato del marmo al tempo di Carlo I. Il carteggio del Duca e i suoi rapporti con la committenza aristocratica in epoca barocca, in Carlo I Cybo ...
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Nelle arti grafiche, processo di incisione chimica di metalli (rame, zinco, acciaio) e anche di lastre di marmo che utilizza una maschera ottenuta dalla fotografia dell’originale da incidere, interposta [...] fra la luce e uno strato fotosensibile che serve da modello all’attacco chimico. La f. viene usata nella preparazione delle forme da stampa di testi e illustrazioni, utilizzando supporti metallici e procedimenti ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] nel cinema scrivendo il soggetto di La fossa degli angeli, regia di C.L. Bragaglia, dramma ambientato nelle cave di marmo di Carrara. Successivamente diede il suo contributo a diversi soggetti e sceneggiature tra cui Ettore Fieramosca di A. Blasetti ...
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EUTYCHIDES (Εὐτυχίδης)
G. Cressedi
2°. - Scultore, forse di Atene, conosciuto dalla firma apposta su una base di marmo dell'Imetto trovata sull'Acropoli (Loewy, I. G. B., 143). Per criteri paleografici [...] si può assegnare alla metà del II sec. a. C. Rimane incerto se questo scultore sia da identificare con E. 3° che lavora più tardi tra il 120 e il 90 a. C. a Delo (v.).
Bibl.: C. Robert, in Pauly-Wissowa, ...
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mètopa Nella trabeazione degli edifici dorici, porzione di muro al di sopra dell'epistilio (architrave costituito di blocchi di marmo posti orizzontalmente sulle colonne), compresa fra aperture per l'inserzione [...] triglifi (elemento architettonico quadrangolare). Può essere costituita da un grosso blocco o da una lastra sottile di pietra (o di marmo o di terracotta) che si inseriva in scanalature laterali; in origine era dipinta in rosso e turchino, ma poi fu ...
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Nell’arte antica, quadro a mosaico ottenuto fissando le tessere minuscole e policrome su una sottile lastra di marmo o su un tegolone che si incastrava poi al centro del pavimentum tessellatum. I primi [...] centri di fabbricazione (fine del 3° sec. a.C. ca.) sono da collocare in Grecia, in Asia Minore, ad Alessandria ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] scuola il compaesano Rosario Macchiaroli, uno spirito molto vivace, poi capo della carboneria di Salerno, deputato al Parlamento napoletano del 1820 e membro della giunta governativa del Principato Citeriore, ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...