ORENGO, Luigi
Francesco Franco
– Conosciuto anche col diminutivo di Gigi (come risulta dai cataloghi dell’epoca), nacque a Genova il 4 gennaio 1865, dallo scultore Lorenzo e da Adele Gismondi (Genova, [...] in bronzo dal titolo Sic vos non vobis?, in vendita a 450 lire.
Nel 1894 realizzò la lapide per Nicolò Stallo in marmi pregiati: su una lastra che prende a modello il fronte dei sarcofagi romani strigilati, pose un cartiglio sul quale si staglia un ...
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Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] Tito, uno dei trenta tiranni.
Con la parola a., si suole indicare una statua le cui estremità (testa, mani, piedi) sono di marmo o pietra e, in qualche caso, di avorio; il rimanente del corpo è di legno o di altro materiale poco costoso, che veniva ...
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TRONO LUDOVISI
E. Paribeni
Grande rilievo marmoreo su tre facce rinvenuto nel 1887 nell'ambito dell'antica Villa Ludovisi a Roma, tra l'odierna via Piemonte e via Abruzzi. Il monumento, in un primo [...] dal Museo Nazionale Romano nelle Terme di Diocleziano.
Si tratta di una cospicua scultura di età severa, forse del più nobile marmo ellenico reso dal suolo di Roma. Il nome tradizionale e oramai inevitabile si deve a una labile ipotesi avanzata da E ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] gusto cinquecentesco, che incontravano molto il gusto della committenza straniera. Usufruiva della formula chimica segreta per antichizzare i marmi che il padre gli aveva svelato. Aveva una vastissima clientela non solo in Italia ma anche all'estero ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος)
A. Bisi
2°. - Scultore greco, verosimilmente bronzista ateniese, attivo nella città intorno alla metà del IV sec. a. C. Il suo nome appare, sempre privo della paternità e della [...] metropolita, è su una base di un tripode in marmo pentelico che sembra esser stata reimpiegata, giacché reca due di Plotheia.
La terza base frammentaria, anch'essa in marmo pentelico, proviene dall'Acropoli: reca inciso un epigramma menzionante ...
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ARISTAINETOS (᾿Αρισταίνετος e ᾿Αριστένετος)
G. A. Mansuelli
Architetto greco autore, secondo una iscrizione metrica trascritta da Ciriaco d'Ancona, del tempio di Adriano a Cizico, incominciato al principio [...] parzialmente da un terremoto nel 1063, ma ancora in parte conservato nel sec. XV. Il tempio, corinzio con basi attiche, in marmo di Proconneso, sorgeva ad O della città entro un vasto peribolo; era esastilo, con 6 × 15 colonne. Gli intercolumnî erano ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] raccolte di J. Zvetaieff e di B. S. Conway e le più recenti nelle relazioni delle Not. d. scavi; le iscr. latine su pietra (travertino, marmo, ecc.), in Corp. Inscr. Lat., X, pp. 89-124, nn. 787-1079 e p. 967, nn. 8143-8157 e p. 1006, nn. 8348-8361 ...
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MARCHESI, Pompeo
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Saltrio (Como) l'11 agosto 1789, morto in Milano il 7 febbraio 1858. Fratello maggiore di Luigi, anche lui scultore, studiò in Roma ispirandosi al classicismo [...] la Concordia, sulla Porta Orientale, l'Amicizia piangente, bassorilievo per la tomba del pittore Luigi Rossi, un colossale gruppo in marmo nell'ospedale dei Fatebenefratelli. Lavorò a lungo per la facciata del duomo milanese, dove si debbono a lui le ...
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TABACCHI, Odoardo
Marco Cavenago
Nacque il 19 dicembre 1831 a Ganna, nel comune sparso di Valganna (Varese). Il padre Bernardo, originario della vicina Ardena, era attivo in ambito locale come falegname, [...] di Torino nel 1898; una replica in bronzo è alla Pinacoteca civica di Ascoli Piceno) lo scultore nel 1869 trasse il marmo per il paliotto dell’altare maggiore della chiesa di S. Maria Assunta a Gallarate. Nella riuscita composizione d’esordio di ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] pp. 71 s.).
Tra il 1504 e il 1512 ancora a Sciacca i due soci realizzarono la "cona", monumentale pala d'altare in marmo, della chiesa di S. Margherita, per la quale eseguirono forse (Patera, 1992) anche il rilievo con S. Margherita nella lunetta del ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...