Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO (v. S 1970, p. 601)
K. M. D. Dunbabin
Non ê stato ancora raggiunto un consenso generale sulla terminologia relativa ai vari tipi di p. usati nell'antichità. [...] monografico della Morricone Matini (1971) è dedicato ai p. di Roma e dintorni eseguiti con tessere o scaglie di calcare o marmo aggiunte al signinum o al battuto bianco, per i quali è proposta una tipologia di motivi decorativi. Un altro lavoro della ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] 1749, sebbene per problemi economici gli stucchi e le dorature della volta furono completati solo nel 1756. È invece più tarda la statua in marmo di S. Anna ai piedi dell'altare, che in passato gli è spesso stata ascritta.
Tra il 1749 e il 1750 il M ...
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DOIDALSAS (Δοιδάλσης, Δάιδαλος, Doedalses)
L. Laurenzi
Scultore greco, di Bitinia, della seconda metà del III sec. a. C., autore della statua di culto di Zeus Stratios a Nicomedia (Eustath., ad Dion. [...] the British Museum, Pontus, 37-39; Newell, Gr. Portraits Coins, p. 37, tav. III, fig. 1) e dal Laurenzi in una piccola riproduzione in marmo trovata a Camiro nell'isola di Rodi (v. Ann. Sc. Arch. It. di Atene, xxiv-xxvi, 1946-48, p. 169, f. 2). Zeus ...
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GALLO MORENTE
L. Vlad Borrelli
Celebre statua conosciuta in passato con l'erronea deriominazione di gladiatore morente, conservata ora al Museo Capitolino in Roma (alt. m 0,93), già nella Collezione [...] quale proviene anche il gruppo del Gallo suicida con la moglie, ora al Museo Nazionale Romano. È la copia di età romana, in marmo, di una statua, forse bronzea, ellenistica, di scuola pergamena, datata fra la fine del III e l'inizio del II sec. a. C ...
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TESPIADI (Θεσπιάδες)
C. Saletti
Con questo nome venivano indicate le Muse in quanto onorate a Tespie (Varr., De lingua Latina, vii, 20; Ovid., Met., v, 310).
La tradizione letteraria ci parla di statue [...] che però non ci sono pervenute. In bronzo erano le T. di Euthykrates, figlio di Lisippo (Plin., Nat. hist., xxxiv, 66) ed in marmo le T. che L. Mummio portò da Tespie a Roma, collocandole ad aedem Felicitatis (Cic., Verr., II, iv, 4). Tra le opere in ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (Μεσοήνη)
L. Rocchetti
Eroina eponima di M. (v.), figlia di Triopa. A lei era dedicato un tempio nella città; nel tempio, ricco di affreschi [...] riproducenti i re e gli eroi di Messene, opere di Omphalion, le era dedicata una statua in marmo pario ed oro (ἔστι δὲ καὶ Μεσσήνης τῆς Τριόπα ναὸς καὶ ἄγαλμα χρυσοῦ καὶ λίϑου Παρίου; Paus., iv, 31, ii).
Bibl.: E. Wüst, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. ...
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Architetto, scultore e scrittore d'arte (Perugia 1530 - ivi 1576), figlio di Giulio. Nel 1557 già era a Firenze alla corte ducale, e dava anche un progetto per la fabbrica dell'Escuriale che fu inviato [...] a Madrid. L'influsso dell'ambiente fiorentino michelangiolesco, che l'indusse a tentare la scultura in marmo, è sensibile in tutte le sue opere anteriori al 1568 e ne è indice anche la pubblicazione di Il primo libro del trattato delle perfette ...
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Elemento decorativo che termina le testate delle tegole utilizzate per i tetti dei templi greci, etrusco-italici e romani. Il primo inventore sarebbe stato, secondo Plinio il Vecchio, Butade, vasaio di [...] Sicione che lavorava a Corinto. Le a. più antiche sono in genere di terracotta dipinta, ma non ne mancano in pietra o marmo. Tra i motivi decorativi più usati, palmette, fiori, leoni e figure mitologiche. ...
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ROSONE (o rosa)
Vincenzo Fasolo
Questo termine appartiene specialmente alla nomenclatura relativa all'architettura religiosa e designa quel tipo di finestre circolari aperte sulle fronti delle chiese [...] o in corrispondenza dei bracci traversi o di cappelle. Finestre rotonde, a tutto centro, incorniciate da semplici cornici in marmo o in laterizio appariscono nelle primitive chiese del sec. IV-V e nelle basiliche latine e sono denominate "oculi": la ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] come incisore si conoscono due serie di stampe intitolate Bassorilievi in bronzo (1781) e Gruppi in marmo (c. 1785); suoi sono inoltre i disegni delle illustrazioni al volume dell'abate G. Buganza, Libro delle poesie latine (Firenze 1786), incise da ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...