Architetto greco; un epigramma copiato da Ciriaco d'Ancona lo celebra come costruttore del famoso tempio di Adriano a Cizico, uno dei piu grandi dell'antichità (lungo 100 m e largo 30) con colonne corinzie [...] (6 sulla fronte e 15 in lunghezza) alte 21 m, tutto in marmo proconnesio, completato nel 167 sotto Marco Aurelio. Si conserva il discorso commemorativo di Elio Aristide. ...
Leggi Tutto
VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] e dànno alla provincia un carattere particolare tra le consorelle del Veneto. Tra le industrie estrattive ricordiamo le cave di marmo del bacino del Chiampo, le cave di caolino di Tretto (Schio) e quelle di pietra dei Berici; tra le meccaniche ...
Leggi Tutto
Parola usata da Cesare col significato di semplice palo digrossato e appuntito, da infilare nel terreno per costituire l'ossatura di un trinceramento. Più spesso però il cippo è un cilindro o un parallelepipedo [...] di pietra, eventualmente di marmo, destinato con l'estremità inferiore, grezza, a essere confitto nel suolo, e con la parte emergente a delimitare o a indicare l'uso e la proprietà di un terreno.
Si hanno così, ben distinte, le due principali ...
Leggi Tutto
SLODTZ
Andrée R. SCHNEIDER
. Famiglia di scultori d'origine fiamminga. Sebastien, nato ad Anversa nel 1655, morto a Parigi l'8 maggio 1726, educato nello studio di Girardon, fece parte della grande [...] , di S. Uberto e di Choisy. Il soprannome di Michelangelo gli viene dalla reverente fedeltà, con cui aveva copiato in marmo il Cristo della Minerva a Roma.
Bibl.: D'Argenville, Vie des fameux sculpteurs, Parigi 1787; A. Jal, Dictionn. critique de ...
Leggi Tutto
Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] monumento navale al museo di Rodi. L'intera prua di una di queste creature degli arsenali dorici, si ammira (eseguita in marmo di Lartos) ai piedi della Nike di Samotracia, al Louvre, secondo alcuni memoriale della vittoria di Eudamo di Rodi al largo ...
Leggi Tutto
Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] dopo il terremoto del 17 d. C. e di nuovo nel III sec. d. C. Si conoscono esempî dispersi di sculture in marmo locali (per esempio: Hanfmann, Polatkan, Robert, A Sepulchral Stele from Sardis, in Am. Journ. Arch., lxiv, 1960, pp. 49-56). L'industria ...
Leggi Tutto
ARISTOS (῎Αριστος)
P. Orlandini
Scultore greco di Efeso noto attraverso due iscrizioni di Rodi (Bul. Corr. Hell., xiv, 1900, p. 253) e di Lindo (Lindos, 163). La prima è nota attraverso trascrizioni, [...] la seconda è incisa sulla metà inferiore di una base cilindrica di marmo. Le due iscrizioni occupano una sola linea e sono identiche nella forma. Secondo il Blinckenberg la base di Lindo si completerebbe superiormente con un blocco cilindrico (n. 162 ...
Leggi Tutto
effigiato
Vincenzo Valente
Usato una sola volta, in Pg X 67 Di contra, effigïata ad una vista / d'un gran palazzo, Micòl ammirava / sì come donna dispettosa e trista; vale " raffigurata ", e più esattamente [...] " scolpita ", poiché si tratta di figure ‛ intagliate ' (vv. 38, 55) nel marmo. Il verbo si riferisce soprattutto all'aspetto del volto. Altri termini come imaginata (v. 41) hanno riguardo alla persona intera, storiata (v. 73) a un'intera scena (v. ...
Leggi Tutto
Scultore ungherese (Turda 1907 - Bagneux 1996), naturalizzato francese. Studiò a Budapest e Vienna. Nel 1927 si stabilì a Parigi, dove frequentò lo studio di E.-A. Bourdelle. La sua ricerca si svolse, [...] dal 1934, nell'ambito dell'arte non figurativa (bassorilievi in rame e alluminio e sculture in marmo dalla superficie politissima). ...
Leggi Tutto
COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] il 3 dic. 1775 con la visita di Filippo, insieme con il Ferroggio, alla cava di Pont e l'assenso al prelievo di tre blocchi di marmo, due per le statue di Superga ed uno per una statua equestre (Relaz. a S. M., vol. 26, f. 49). Il 19 giugno 1778 il ...
Leggi Tutto
marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...