KANACHOS (Κάναχος)
L. Guerrini
3°. - Scultore greco, di origine ignota, figlio di De ..... (Deinomenes?), di epoca ellenistica (fine III-inizio II sec. a. C.), noto da una iscrizione frammentaria rinvenuta [...] a Hyettos, in Beozia. L'iscrizione, posta su una base di marmo grigio, reca una dedica e la firma dell'artista. È probabile che K. discenda dalla più antica famiglia di omonimi scultori sicioni (v. K., 1° e 2°).
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 153; I. G., ...
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Stuccatore e architetto (Gaispoint, Wessobrunn, 1685 - Wies, Baviera, 1766); con B. Neumann e J. B. Fischer von Erlach è il maggiore rappresentante dell'architettura barocca nella Germania meridionale. [...] Fino al 1725 lavorò principalmente come stuccatore, costruttore di altari e Marmolierer (fabbricatore di marmo finto), uno dei pochi in Germania a conoscere la tecnica della scagliola. Nelle opere architettoniche, pur partendo da motivi già elaborati ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] statua a figura intera che si conosca; essa fu collocata e poi rimossa non si sa per quale motivo. Il David di marmo di Donatello fu conservato presso l'Opera del duomo fino al luglio 1416, quando la statua venne concessa ai Priori delle arti per ...
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RICCI, Stefano
Riccardo Caldini
RICCI, Stefano. – Nacque nei dintorni di Firenze il 26 dicembre 1765, figlio di Giovambattista e di Lucia Rossi (Torresi, 2000, p. 107).
Studiò all’Accademia di belle [...] navata della chiesa di S. Stefano al Ponte nel 1817.
Nel camposanto di Pisa fu accolta nel 1814 la stele in marmo bianco dedicata a Lorenzo Pignotti, dove il Genio delle lettere e della filosofia contempla con grazia canoviana il medaglione con il ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] sig. L. F., in Gazzetta priv. di Venezia, 1838, n. 197, p. 785; Progetto di associazione per l'esecuzione in marmo di Carrara ... del gruppo colossale del Laocoonte dello scultore L. F., Venezia 1844; L. Lechi, Del Laocoonte Tosio, Brescia 1856; G ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] del suo tempo", iniziando a scolpire in marmo e in legno e a modellare in creta.
Lavorava già (secondo una notizia del manoscritto con la Serie cronologica de' Signori Presidenti Sacro Monte di Pietà di Bologna, all'anno 1761) all'età di 17 anni, ed ...
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ARISTOMEDES (᾿Αριστομήδης)
P. Orlandini
Scultore tebano attivo nel secondo quarto del V sec. a. C. Secondo lè fonti (Paus., ix, 25, 3; Sch. Pind., Fyth., iii, 137 a) eseguì in collaborazione con lo scultore [...] Sokrates, anch'esso tebano, una statua in marmo pentelico di Demetra, donario offerto da Pindaro per il santuario della dea, fondato dal poeta stesso presso la sua casa nelle vicinanze di Tebe. È probabile che A. fosse uno degli scultori beoti ...
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In geologia, calcari compatti con fondo giallo o rosso, con macchie generalmente più chiare, per lo più ricchi in fossili (spesso ammoniti), ben lucidabili. Un tipo di b., prevalentemente di colore rosa, [...] è abbondante nel Veneto (conosciuto in commercio anche col nome di marmo di Verona); affiora soprattutto nei Monti Lessini e, in particolare, nella Valpolicella. Una varietà con lumachelle piccolissime, giallo dorate, con cemento giallo o rosso vivo ...
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ROSSI, Angelo de'
Scultore, nato a Genova nel 1671, morto a Roma il 19 maggio 1715. Scolaro a Genova di F. Parodi, accompagnò il maestro nel 1683 a Venezia. Nel 1689 si recò a Roma, dove rimase fino [...] morte. Per l'altare di S. Ignazio nella chiesa del Gesù a Roma fece, tra il 1695 e il 1698, il rilievo in marmo rappresentante Paolo III che conferma l'ordine dei gesuiti, il modello del rilievo in bronzo con S. Ignazio che sana un ossesso, fuso da ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] ancora non canonico e i cui blocchi si sono conservati grazie alla loro riutilizzazione per lo zoccolo del thesauròs dei Sicioni. Di marmo e di ordine ionico sono invece il thesauròs degli Cnidi con cariatidi e l’unico monumento di cui si conoscano l ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...