SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] del Cinquecento, in Storia della Calabria nel Rinascimento, a cura di S. Valtieri, Roma 2002, pp. 977-1042; R. Naldi, Andrea Ferrucci. Marmi gentili tra la Toscana e Napoli, Napoli 2002, pp. 77 s., 98 s., figg. 74-76; F. Caglioti, G. S. S. [...] John ...
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Città della Toscana, nella provincia di Massa e Carrara, che ha per capoluogo Massa, ma di cui Carrara rappresenta il centro più cospicuo per popolazione e per attività economica. La città è posta sulle [...] sue 418 cave (comprese quelle del M. Sagro e di Equi nel comune di Fivizzano) fu nel 1927 di 316.982 tonn. di marmo greggio, con una diminuzione di 20.105 tonn. rispetto al 1926, anno in cui fu raggiunto il massimo anche rispetto all'anteguerra. Il ...
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Pausania (V, 10, 3) narra che gli si attribuivano delle statue esistenti in Nasso, sulla cui base si leggeva un distico, ove era ricordato un Euergo, figlio di Bize, inventore delle tegole in marmo. Dal [...] distico non appare chiaro se l'inventore fosse il padre o il figlio. Se non che alcuni frammenti di tegole marmoree, trovate sull'Acropoli di Atene e contrassegnate con la sigla BY, sembra diano ragione ...
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ZENION (Ζηνίων)
P. Moreno
Figlio di Z., scultore greco, autore della statua di Giove egioco a Cirene.
La statua rinvenuta nel tempio detto impropriamente Capitolium nell'agorà, alta m 2,28, è ricavata [...] da un grande monolite di marmo pario: la firma di Z. è all'angolo destro del plinto. Il tipo di Zeus è sostanzialmente quello di Ince Blundell Hall, ma si ritiene che tra l'archetipo datato attorno al 370 a. C. e la versione di Cirene vi sia una ...
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pavimento
In senso proprio, in Pg XII 49 Mostrava ancor lo duro pavimento / come Almeon a sua madre fé caro / parer lo sventurato addornamento, dove D. rappresenta la scena del nono compartimento in [...] cui è diviso il p. di marmo del primo girone: Alcmeone è presentato nell'atto di uccidere la madre Erifile che, allettata da una collana, svelò a Polinice il nascondiglio del marito e ne causò indirettamente la morte.
D. immagina poi che gli avari e ...
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Scultore bronzista della Bitinia, operoso dopo il 264 a. C., anno di fondazione della città di Nicomedia per la quale fece un simulacro di Zeus Stràtios, riconoscibile nelle monete di quella città. Famosa [...] è la Afrodite al bagno, nota da copie di marmo di età romana. ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] C., in quanto allievo di quest'ultimo. Il contratto stipulato il 16 dic. 1660 tra Camillo Pamphili e il C. per il rilievo in marmo con Il martirio di s. Eustachio prevede un compenso di 1.000 scudi e un termine di due anni per la consegna (Eimer, p ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] , a modellare il monumento all'ammiraglio Angelo Emo da collocarsi nella sala delle quattro porte in Palazzo ducale, a scolpire in marmo un gruppo di Adone e Venere, che finì nel 1820 (Eaux-Vives, Villa Fabre), il gruppo di Amore e Psiche giacente ...
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Scultore greco, del quale dà notizia solamente Pausania (IV, 31,6 seg.; VIII, 37,1) che lo ricorda con ammirazione, ma non fa cenno dell'età in cui visse. Scolpì numerose statue o gruppi di divinità, in [...] . Si è rivelata falsa la notizia di Pausania, secondo la quale statue e base sarebbero state ricavate da un solo blocco di marmo, scavato nel recinto del tempio in seguito a un sogno.
Prima degli scavi di Lycosura si credette che D. potesse essere ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] nel Museo di Roma il "modello di creta del signor cardinale di Savoia, fatto da Francesco Fiammingo", modello del busto in marmo conservato a Torino nella Galleria Sabauda (ricordato dal Bellori che lo data 1635), in cui il D. si accosta ai principi ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...