DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] conto di terzi o che il Serragli intendeva rivendere. Il 5 e il 16 apr. 1455 D. fu pagato per una Madonna in marmo che già era stata consegnata. Pagamenti del 13 e 23 ag. 1455, e probabilmente anche dell'11 agosto dello stesso anno, si riferiscono ...
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TIMOTEO
Carlo Albizzati
. Scultore greco: uno dei quattro che decorarono il mausoleo d'Alicarnasso intorno al 350 a. C. Plinio (Nal. Hist., XXXVI, 30) gli attribuisce le sculture del lato meridionale. [...] dei drappeggi, F. Winter ha attribuito al maestro una statua di Leda col cigno, della quale rimangono parecchie copie in marmo d'età romana: la più nota è quella del Museo Capitolino.
Due studiosi tedeschi, cercando di distinguere la mano d'ogni ...
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JACOBY, Felix
Filologo classico e storico dell'antichità, nato a Magdeburgo il 19 marzo 1876, professore dal 1906 all'università di Kiel.
Si è occupato soprattutto di testi storici e di storiografia [...] greca (Cronaca di Apollodoro, 1902, edizione del Marmo di Paro, Berlino 1904; Die Fragmente der griechischen Historiker, voll. 4 di testo e commento, Berlino 1923-1930, fondamentale raccolta e vaglio di materiale, in sostituzione dell'invecchiato ...
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BRUNELLI, Gabriele (Gabriello)
Annamaria Alessandretti
Scultore, nato a Bologna il 22 marzo 1615. Non si hanno notizie di una sua precoce educazione artistica in patria. All'età di ventun anni mosse [...] aiuto di D. Tomezzoli: vedi Semenzato). A Padova, per la chiesa di S. Agostino, eseguì un ammiratissimo S.Antonio in marmo (datato 1667, è oggi nella chiesa parrocchiale di Alano; vedi Sartori). Per la balaustrata del palazzo ducale di Modena creò le ...
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THEBADES (Θεβάδης)
P. Moreno
Figlio di Kyrnos, scultore, a giudicare dal nome, della Beozia, attivo ad Atene alla fine del VI sec. a. C.
È noto da un'iscrizione dell'acropoli di Atene, incisa su di un [...] e la firma di Th. il cui patronimico era stato anche erroneamente letto Terpnos. È stato possibile riferire al pilastro una scultura in marmo, che rivela l'influenza ionica e si può datare all'ultimo decennio del VI sec. a. C.; concordano con questa ...
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BOITHOS ([Βο]ῖϑος)
L. Guerrini
Scultore, figlio di Menodoros o Menodotos, originario di Ariaratheia, attivo a Samo circa alla fine II-inizio I sec. a. C. Il suo nome è stato però integrato anche in Koithos. [...] 'agorà di Samo, con la dedica al popolo da parte dell'edile Aristomenes, figlio di Aristippo. La base doveva reggere statue in marmo o bronzo di modeste proporzioni. L'etnico di B. ci fornisce un termine post quem per la datazione, in quanto si sa ...
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PLOTIUS CLEMENS, Lucius
Red.
Marmorario romano autore di una statua di Minerva rinvenuta nelle terme di Hippo Regius, che conserva sul plinto l'iscrizione Ex of(ficina) L. Piotu Clementis. La figura, [...] scolpita a Luni, presso le cave di marmo, in età imperiale, fu esportata in età antica in Algeria.
Bibl.: J. Formigé, in Rev. Arch., XLI, 1953, p. 204 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 688, s. v., n. 18. ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] è concezione fidiaca scaturita dal suo genio fecondo e multiforme che ideò, disegnò, plasmò i modelli, ne curò la traduzione in marmo, eseguita da una schiera di aiuti che lavoravano sotto la sua costante direzione, e rifinì e dette l'ultima mano a ...
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ZENONE (Ζήνων, Zeno)
Carlo Albizzati
Conosciamo dalle loro firme parecchi scultori greci di questo nome. Uno del periodo ellenistico, gli altri d'epoca romana imperiale, e questi tutti d'Afrodisia di [...] tronco di sostegno; il frammento d'una statua maggiore del vero, trovato a Roma nel 1880, s'è creduto che fosse lo stesso marmo. Il gentilizio ci fa pensare che questo Z. abbia ottenuto la cittadinanza romana da Vespasiano o dai figli; ad ogni modo l ...
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OSCILLO (lat. oscillum, da obs "verso" e cilleo "nuovo")
Gioacchino Mancini
Gli oscilla erano oggetti di carattere sacro; i più antichi consistevano in piccoli dischi (clipei) di legno scolpito o di [...] terracotta e, in tempi più recenti, di marmo e anche di bronzo, con un foro di sospensione in alto. Su una o su entrambe le facce del disco erano scolpite maschere sceniche, divinità o personaggi rappresentati a mezzo busto o a figura intera, isolati ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...